AGIPRONEWS: Ippica, minimi garantiti: Corte Costituzionale boccia tetto al 5% per lo sconto
20/11/2013 Ore 17:15
ROMA – La Corte Costituzionale dà ragione alle agenzie di scommesse ippiche che contestano lo sconto del 5% sulle somme dovute al ministero dell`Economia. E` quanto afferma la sentenza appena pubblicata, relativa alla legittimità costituzionale dello sconto sui minimi garantiti – somme che le agenzie si sono impegnate a versare quando hanno ottenuto la concessione – una misura introdotta dal Decreto Fiscale per sanare in maniera definitiva i contenziosi per gli anni dal 2006 al 2010. La questione era stata sollevata dal Tar Lazio, chiamato a decidere su decine di ricorsi presentati dagli operatori sulle somme – circa un centinaio di milioni di euro – chieste dai Monopoli di Stato. Secondo la Corte Costituzionale l`Amministrazione avrebbe dovuto attivare delle “clausole di salvaguardia“ a tutela dei concessionari, in maniera da compensare alcuni squilibri come il cambiamento dell`assetto del mercato scommesse – cresciuto esponenzialmente negli anni e passato dagli originari 800 punti vendita a oltre 8000 – o la presenza sul territorio di operatori non autorizzati collegati a bookmaker esteri. Per la Consulta esiste una evidente “rottura della consequenzialità logica fra la pretesa di pervenire ad un equilibrato riassetto delle prestazioni economiche dei concessionari“ e la fissazione del tetto del 5 per cento, i cambiamenti sopravvenuti hanno comportato di fatto minori introiti per le agenzie. Il tetto di sconto al 5% non è ritenuto dunque “congruente con l`obiettivo prefissato dallo stesso legislatore, e cioè la riconduzione ad equità dei rapporti concessori nel rispetto dei principi di efficienza ed economicità“.
PG/Agipro
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