RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS: Giochi, Monopoli: nel 2014 piano da 1,2 milioni di controlli contro gioco minorile e CTD

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS: Giochi, Monopoli: nel 2014 piano da 1,2 milioni di controlli contro gioco minorile e CTD

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS: Giochi, Monopoli: nel 2014 piano da 1,2 milioni di controlli contro gioco minorile e CTD

18/08/2014 Ore 11:02

Giochi, Monopoli: nel 2014 piano da 1,2 milioni di controlli contro gioco minorile e CTD

ROMA – Un milione e duecentomila controlli, con un potenziamento dell`attività di intelligence e un ampio ricorso all`informatica, con l`obiettivo di aumentare il livello di vigilanza e di presidio anche nel settore dei giochi: è quanto prevede il piano d`azione 2014 dell`Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, allegato alla convenzione siglata a fine luglio con il Dipartimento delle Finanze. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, si partirà con il tutoraggio per i grandi concessionari: l`obiettivo è arrivare a un 10% quest`anno, salire al 30% nel 2015 ed essere in grado nel 2016 di accompagnare e assistere nei loro obblighi fiscali e concessori almeno il 50% dei concessionari. In primo piano ci saranno poi i 12 mila controlli previsti dal decreto Balduzzi contro il gioco minorile, nonché i 9 mila controlli che dovranno verificare il corretto funzionamento delle slot cui si dovranno aggiungere le verifiche di almeno il 20% delle autocertificazioni richieste per l`iscrizione nel registro degli operatori di gioco degli apparecchi da divertimento e da intrattenimento. A questi si devono sommare almeno 4mila controlli sugli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse. Nel mirino potrebbero finire soprattutto i centri trasmissione dati (Ctd) non autorizzati alla raccolta delle puntate, alla riscossione delle poste di gioco e alla liquidazione delle vincite. Fenomeno finito al centro anche di una campagna di stampa lanciata dal presidente di «Snai servizi», Maurizio Ughi, che dopo aver scritto una lettera al premier Matteo Renzi, ha inviato una nuova missiva anche alla moglie di Renzi, per sottolineare come gli operatori autorizzati vivono tra regole incerte e concorrenza sleale di una rete parallela che «non è obbligata a rispettare le regole» e «provoca un mancato introito fiscale stimato in 500 milioni di euro». E che il settore sia all`attenzione dell`amministrazione lo dimostra anche il piano del Governo sulla lotta all`evasione dove ben tré dei 19 profili a rischio illeciti (evasione dell`imposta unica, evasione del Preu e operazioni di gioco con soggetti privi di concessione) sono riconducibili all`area del gioco. RED/Agipro

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