RASSEGNA STAMPA – AGIMEG – Giochi, bando scommesse: per l’assegnazione delle nuove concessioni bisognerà aspettare la primavera del 2017. “Buco” da oltre 400 milioni per le casse dello Stato. La vera gara sarà sui bar

RASSEGNA STAMPA – AGIMEG – Giochi, bando scommesse: per l’assegnazione delle nuove concessioni bisognerà aspettare la primavera del 2017. “Buco” da oltre 400 milioni per le casse dello Stato. La vera gara sarà sui bar

RASSEGNA STAMPA – AGIMEG – Giochi, bando scommesse: per l’assegnazione delle nuove concessioni bisognerà aspettare la primavera del 2017. “Buco” da oltre 400 milioni per le casse dello Stato. La vera gara sarà sui bar

Giochi, bando scommesse: per l’assegnazione delle nuove concessioni bisognerà aspettare la primavera del 2017. “Buco” da oltre 400 milioni per le casse dello Stato. La vera gara sarà sui bar

Tra un mese, il prossimo 30 giugno, andranno in scadenza le attuali concessioni delle scommesse.

Secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità la nuova gara assegnerà le concessioni, della durata di nove anni, di 10 mila agenzie di scommesse (con base d’asta non inferiore a 32 mila euro) e di 5 mila corner (con base d’asta di 18 mila euro), di cui solo mille potranno essere installati “in bar ed esercizi similari” che hanno come attività principale “la somministrazione di alimenti e bevande”.

Con la gara, in altre parole, verrà azzerata la rete e tutte le concessioni assegnate precedentemente scadranno e dovranno essere riassegnate. Un affare per lo Stato da almeno 410 milioni di euro ma la cifra sarà certamente al rialzo. Ma è ormai certo che l’atteso bando di gara per l’assegnazione delle nuove concessioni di scommesse viaggerà su tempi molto lunghi.

Secondo una attenta ricostruzione, da parte di “tecnici” del settore e da fonti istituzionali interpellate da Agimeg, dei possibili scenari che coinvolgono uno dei bandi più attesi, si potrebbe arrivare alla primavera del 2017 per vedere attivo il nuovo sistema di concessioni. E la primavera è un termine possibile supponendo che non sorgano intralci nei mesi che verranno. Il percorso del bando dovrebbe iniziare in questo mese di giugno, con la sua stesura definitiva (la variabile “impazzita” sui tempi per la definizione del bando è l’accordo, tra Governo ed enti locali, che si sta discutendo nella Conferenza Stato-Regioni) e la consegna dello stesso al Consiglio di Stato. A questo punto, con l’estate in corso ed i tempi solitamente lunghi del Consiglio di Stato (basta ricordare la gara per il Lotto), si può preventivare che lo stesso liberi il bando delle scommesse, sempre che sia tutto a posto, per settembre. A questo punto la gara potrebbe venire indetta per fine ottobre. Si dovrebbero quindi prevedere 2/3 mesi a disposizione dei concessionari per presentare le proprie offerte. Con la successiva apertura delle buste e controllo delle domande si potrebbe arrivare a marzo per dare l’ok al nuovo sistema di concessioni. Di conseguenza le entrate per l’Erario derivanti dalla gara non potranno essere imputate, come previsto dalla Stabilità, nell’esercizio di quest’anno. Le concessioni attualmente attive inoltre sarebbero di fatto prorogate per circa 9 mesi.

Attualmente in Italia vi sono 13.582 punti di raccolta scommesse, tra agenzie e corner. Nel dettaglio, i diritti riguardano 3.187 negozi di gioco, 2.149 ex ctd, 4.238 corner sportivi e poco più di 4 mila corner ippici. E se l’attuale rete, con 5.336 agenzie e anche ipotizzando che entrino in gara altri operatori, rientrerà al di sotto delle 10 mila agenzie previste dalla Legge di Stabilità approvata lo scorso dicembre, il vero scontro tra i concessionari riguarderà i corner nei bar.

Attualmente, tra quelli ippici e sportivi, sono 8.246, numero ben superiore al tetto dei 5 mila imposto per legge. Ad oggi è Eurobet a guidare la classifica delle agenzie per la raccolta delle scommesse – al netto di quelle che hanno aderito alla sanatoria – con 606 negozi – su un totale di 3.945 – seguita sul podio da Snai con 605 e da Sisal con 400. In top five anche Intralot (con 380) e Lottomatica (con 292).

Complessivamente sono 39 i concessionari che raccolgono scommesse in Italia avendo almeno 9 o più punti di accettazione. Con lo stesso criterio, applicato ai corner attualmente presenti sul territorio, i concessionari sono 24, guidati da Sisal con 3.848 corner (su 8.246 totali), poi Lottomatica con 1.720, Snai (1.405), Eurobet (264) e Intralot (173). Otto invece i concessionari che raccolgono gioco attraverso gli ex ctd sanati: testa a testa SKS 365 e Goldbet, rispettivamente con 975 e 974 agenzie (su un totale di 2.149), seguiti da Oia Service Ltd (97) e Admiral Interactive (32).

Dall’analisi dei diritti dei concessionari di scommesse che andranno a gara emerge che complessivamente, tra agenzie e corner, è Sisal il principale concessionario della rete per diritti di accettazione scommesse, con 4.248 tra corner e agenzie – pari al 31,2% di quota mercato – davanti a Snai, con 2.027, e Lottomatica, con 2.012. Nel dettaglio, per quanto riguarda le sole agenzie attualmente sono SKS 365 e Goldbet a poter contare sul maggior numero di negozi sul territorio, per effetto, rispettivamente, dei 975 e 974 ex ctd sanati, seguiti da Snai ed Eurobet, con 605 e 606 agenzie.

Da ricordare anche i 369 ctd che hanno aderito all’ultima sanatoria. In termini percentuali, oltre il 40% della rete di raccolta scommesse in agenzia è costituito dagli ex ctd che hanno aderito alle due ultime sanatorie del 2015 e del 2016. Sul fronte dei corner sportivi, Lottomatica è in pole position con 1.211 punti (il 28,5% del totale), precedendo in classifica Sisal, che conta 975 corner, e Snai con 875. Per i corner ippici, invece, il mercato è per il 71,6% nelle mani di Sisal, con 2.873 corner sui 4.008 complessivi. Snai (con 530), e Lottomatica (con 509) completano il podio. es/AGIMEG

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