AGIPRONEWS – Scommesse, bwin “sbarca” sulla terra in partnership con Obiettivo 2016
29/07/2015 | 12:30
Scommesse, bwin "sbarca" sulla terra in partnership con Obiettivo 2016
ROMA – bwin, il colosso del betting che ha scritto la storia della scommessa on line, rivoluziona la propria filosofia di business e, per la prima volta a livello mondiale, “scende in campo” nelle agenzie terrestri scegliendo come partner Obiettivo 2016, storica azienda fondata dai professionisti delle scommesse in Italia, offrendo così un’ulteriore opportunità di mercato ai concessionari indipendenti. Per scommettere con bwin si potrà, quindi, entrare nei negozi di gioco e nei corner, oltre che utilizzare un pc o uno smartphone. Obiettivo 2016 forte dell’esperienza che gli ha consentito di essere conosciuto in Italia come il creatore della scommessa made in Italy, inizia questa nuova attività, a fianco di un partner di grande prestigio, bwin, offrendo un’opportunità a chi voglia entrare nel mercato del betting. Il grande marchio e il pacchetto completo e competitivo di servizi saranno garanzia di qualità, serietà e senso etico del gioco. Ronaldinho, Kakà, Beckham. E poi Cristiano Ronaldo, Benzema e Robben. Giocatori immensi, in grado di ridefinire il concetto di calcio a ogni giocata. Per tutti, è lo sport che diventa arte, per bwin, è stata l’opportunità di offrire un’opera artistica, un affresco in movimento del pallone. Bwin li ha ’collezionati’ tutti, offrendoli al pubblico mondiale, sponsorizzandone le squadre da leggenda: Milan e Real Madrid, tanto per fare due esempi recenti. Adesso bwin è pronta a seguire il loro esempio, scendendo in campo in Italia con Obiettivo 2016. "Siamo orgogliosi di essere partner di Obiettivo 2016 con il nostro marchio bwin, punto di riferimento per gli scommettitori italiani ed europei da oltre 10 anni – ha commentato Sam Sadi, Director bwin labels – Le capacità di chi ha introdotto le scommesse sportive in Italia e il prestigio del marchio bwin, che ha sponsorizzato 3 squadre vincitrici della Champions League in 7 anni, garantiscono ai concessionari indipendenti un pacchetto di servizi ideale per essere vincenti sul mercato italiano”. "Un provider indipendente per i concessionari indipendenti. Un marchio conosciuto e di successo per la necessaria visibilità. Un modello vincente che si imporrà nel mercato per la qualità dei servizi – ha dichiarato Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016 -. Una soluzione efficiente affinché i singoli concessionari possano competere con i grandi concessionari. Un progetto sviluppato con successo per le necessità del passato, oggi evoluto e implementato per le sfide del prossimo futuro. Obiettivo2016 e bwin insieme per regalare nuove emozioni". RED/Agipro
Partnership Obiettivo 2016-bwin, Ughi: "Entro fine anno arriveranno i punti sul territorio"
ROMA – Un "evento storico e unico". Così Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, ha definito l’accordo tra Obiettivo 2016 e bwin presentato oggi a Roma. "Una rete storica si unisce con un marchio storico, – ha evidenziato Ughi – Obiettivo 2016 si unisce a bwin che ha deciso di "incarnarsi sul territorio tramite noi". Entro settembre o ottobre, ha poi aggiunto Ughi, "presenteremo anche il suffisso marchio ed entro fine dell’anno arriveranno i punti sul territorio". SA/Agipro
Scommesse, Ughi (Obiettivo 2016): "Contatto col cliente è la forza dei concessionari indipendenti"
ROMA – "La nostra logica radicata sul territorio parte dall’esigenza del cliente che poi trasmettiamo a tutti i punti di accettazione. Quindi pensiamo che la forza dei piccoli concessionari indipendenti possa essere proprio questa, riuscire a essere più a contatto con i clienti e a trasferire meglio le sue esigenze". Lo ha evidenziato Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, nel corso della presentazione dell’accordo con bwin che si sta svolgendo a Roma. "A livello di servizio pensiamo di poter sempre dare qualcosa in più distinguendoci in maniera evidente", ha chiarito Ughi. Locali freschi, trasparenti e molto colorati, ben serviti dal punto di vista dell’ospitalità, così si presenteranno i punti che nasceranno dall’accordo tra Obiettivo 2016 e bwin. "Il progetto si farà avendo una nostra individualità e marchio sul territorio con agenzie abbastanza innovative che puntino a qualità del prodotto offerto. – ha spiegato Ughi – In questo momento esiste una gestione particolare dei negozi, tanti prodotti ’buttati’ e non organizzati. Noi partiremo alla rovescia, daremo forza al negozio armonizzando tra loro i giochi e gli spazi in maniera logica in modo che cliente sappia cosa fare. Il negozio nasce per raccogliere esigenze del cliente". SA/Agipro
Scommesse sportive, ippiche e virtuali: bwin e Obiettivo 2016 puntano al 15% del mercato
ROMA – L’obiettivo del nuovo progetto presentato questa mattina da Obiettivo 2016 e bwin è raccogliere il 15% di tutte le scommesse sportive, ippiche e virtuali effettuate in Italia: in particolare, il 10% di quanto si scommette nelle agenzie e dal 10 al 20% nei corner di gioco, anche attraverso “accordi con catene di distribuzione con immagine e valori coerenti”. Nei primi sei mesi del 2015 scommesse sportive, ippiche e virtuali hanno totalizzato incassi – tra fisico e online – pari a 3,7 miliardi di euro. La proiezione per fine anno è dunque intorno ai 7,4 miliardi di euro: con una partnership già a regime il target di bwin-Obiettivo 2016 sarebbe un turnover da 1,1 miliardi di euro. PG/Agipro
Scommesse, Ughi (Obiettivo 2016): «Accordo tra Stato e enti locali è fondamentale per il settore»
ROMA – "Noi pensiamo, lavoriamo e non demordiamo per arrivare a un mercato completamente sotto il controllo dello Stato". Lo ha ribadito Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, nel corso della presentazione dell’accordo con bwin che si sta svolgendo a Roma. "Dunque lo Stato deve operare per una transazione in base a quello che hanno detto le sentenze della Corte di giustizia europea e fare un accordo con Regioni e Comuni – ha aggiunto Ughi – Soltanto in questo modo si potrà parlare di un Mercato unico. Questo mercato sarà potrà andare incontro alle esigenze del giocatore". Al momento, ha ricordato ancora Ughi, "Comuni e Regioni sono scappati di mano al legislatore centrale, e hanno cominciato a minare la riserva di legge dello Stato. Ribadiamo che la sinergia con Comuni e regioni è fondamentale. Inoltre abbiamo fatto appelli anche al premier Renzi per rete parallela affinchè si arrivi a unica formula con regole di Stato". SA/Agipro
Partnership Obiettivo 2016-bwin, Costanzo: "Un'opportunità da prendere al volo"
ROMA – La partnership con Obiettivo 2016 era un’opportunità da prendere "subito perché nella nostra storia non avevamo mai utilizzato il marchio per avvicinarci alla rete fisica". È quanto ha spiegato Antonio Costanzo di bwin durante la presentazione dell’accordo, questa mattina a Roma. Così la "società non tradisce le sue origini – ha aggiunto Costanzo – ma utilizza un percorso complementare. Fare gioco sul territorio è un mestiere che Maurizio Ughi e suoi partner sanno fare benissimo". SA/Agipro
Scommesse, Marino (Mag): "Nei prossimi 10 anni spesa stabile, online in crescita e fisico prodotto d'eccellenza"
ROMA – "Da qui al 2025 ci aspettiamo un mercato sostanzialmente stabile nei volumi di spesa dei giocatori". E’ quanto ha detto Guido Marino, amministratore unico Mag Consulenti Associati, nel corso della presentazione dell’accordo tra Obiettivo 2016 e bwin. Nei primi sei mesi del 2015 la spesa degli scommettitori – includendo le puntate sullo sport, quelle sull’ippica e quelle virtuali – è stata di oltre 614 milioni di euro, con oltre 138 milioni spesi online. "Anno dopo anno l’online crescerà ancora e il gioco ’fisico’ sarà sempre di più un prodotto di eccellenza – ha detto ancora Marino – sarà importante fornire ai giocatori dei motivi in più per scegliere il gioco in agenzia: la sfida di Obiettivo 2016 e bwin per i prossimi dieci anni sarà proprio questa, i giocatori dovranno trovare un qualcosa in più per entrare in un negozio e passare del tempo a scommettere e divertirsi". SA/Agipro
Scommesse, Ughi (Obiettivo 2016): "Puntiamo a rete da 500 agenzie"
ROMA – "Alcuni concessionari indipendenti hanno già deciso di aderire al progetto quindi alcuni punti contiamo di averli per la fine dell’anno. Obiettivo, a fine progetto, di arrivare a 400-500 agenzie". Lo ha detto Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, nel corso della presentazione dell’accordo con bwin che si sta svolgendo a Roma. Secondo Ughi alla fine gli aderenti al progetto potranno essere "anche di più, perché tanti saranno anche più ’tranquilli’ di partecipare a una nuova gara e tanti saranno invogliati a prendere anche qualche punto in più". SA/Agipro
Giochi, Costanzo (bwin): «Divieto assoluto per la pubblicità sarebbe errore: impossibile distinguere chi è autorizzato e chi no»
ROMA – "Sarebbe un errore da parte dello Stato vietare completamente la pubblicità sul gioco, perché non sarebbe più possibile distinguere gioco autorizzato e non autorizzato. La visibilità anche sul web resterebbe, ma non si riuscirebbe più a distinguere chi è autorizzato e chi no". Così Antonio Costanzo (bwin) – nel corso della presentazione dell’accordo con Obiettivo 2016, questa mattina a Roma – commenta l’ipotesi di introdurre un divieto totale per la pubblicità del gioco d’azzardo. SA/Agipro
Scommesse, Ughi (Obiettivo 2016): "Riordino giochi bloccato da opinione pubblica, lo Stato torni a fare le regole"
ROMA – "In passato lo Stato ha avuto poca attenzione con i provvedimenti sul gioco, in particolare con le slot e le Vlt, che non hanno una collocazione precisa e sono sparpagliate sul territorio. Oggi il settore degli apparecchi viene criminalizzato, in particolare dalle proteste dei Comuni, e lo Stato è in difficoltà perché i provvedimenti sul gioco spesso vanno contro l’opinione pubblica. E anche per questo è rimasto tutto fermo". E’ quanto ha detto Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, nel corso della presentazione dell’accordo con bwin, analizzando la situazione generale del settore. "Noi facciamo riferimento a un segmento diverso, le scommesse, che ritengo sdoganato – dice ancora – Ogni tanto sorgono problemi che non riguardano tanto le puntate, quanto i risultati dei match che sono anomali. Il nostro settore di riferimento predominante è quello delle scommesse e credo che riusciremo a cambiare immagine di questo gioco, anche grazie a un marchio così importante come bwin. Il gioco fa parte della vita, poi che debba essere organizzato è un dato di fatto. Lo Stato deve avere il coraggio e anche l’arroganza di intervenire e regolamentare, come ha fatto in precedenza". SA/Agipro