Agipronews: Scommesse estere: maxiudienza in Consiglio di Stato, rinvio al 14 novembre
Scommesse estere: maxiudienza in Consiglio di Stato, rinvio al 14 novembre
10:47 Giochi – 03/05/2013
ROMA – I giudici del Consiglio di Stato attenderanno la sentenza della Corte di Giustizia europea relativa al sistema di autorizzazioni e concessioni per la raccolta delle scommesse. E’ quanto deciso nelle fasi preliminari delle udienze di merito: la maxiudienza, dunque, è rinviata al 14 novembre.
Sono poco più di una trentina i ricorsi dei titolari di centri trasmissione dati collegati a bookmaker esteri in Consiglio di Stato. Circa una ventina sarebbero riconducibili all’operatore austriaco Goldbet, meno di una decina quelli collegati a Stanleybet, più altri centri di operatori più piccoli. I giudici del Consiglio di Stato dovranno decidere se i titolari dei centri collegati a bookmaker non autorizzati possano ottenere la licenza di pubblica sicurezza, un documento che fino a oggi le questure hanno sempre negato a chi non possiede la concessione del ministero dell’Economia. Ora, però, è tutto fermo in attesa della pronuncia della Corte di Giustizia europea, attesa entro i prossimi 6 mesi: proprio Goldbet, lo scorso 18 aprile, ha chiesto ai giudici comunitari di chiarire se le richieste del Governo italiano – che impongono il possesso per gli operatori di autorizzazione di polizia e concessione dei Monopoli – siano in regola con i principi comunitari. Un’udienza a cui ha partecipato anche Stanleybet, che ritiene di essere l’unico operatore discriminato in Italia e che domani – così come ha fatto in Lussemburgo – sosterrà le tesi del Governo e degli operatori con concessione statale. La Corte di Giustizia Europea – su richiesta della Cassazione – ha già ritenuto non conformi ai principi comunitari alcuni aspetti del bando di gara del 2006, in cui era prevista una distanza minima fra le agenzie.
PG/Agipro