RASSEGNA STAMPA: Articolo Milano Finanza su comunicato stampa AGISCO
Articolo Milano Finanza su comunicato Agisco visibile cliccando qui 2014.07.19 – Milano Finanza
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Nell'area Riservata, sezione Fisco, è stata pubblicata la circolare:
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AGIPRONEWS – 16/07/2014 Ore 11:08
Scommesse, Agisco: gestori Snai associati pronti a recedere contratti Snai Spa
ROMA – Agisco, l`Associazione Giochi Scommesse, chiede un “incontro urgente con il Concessionario Snai S.p.A. alla presenza dell`Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e prende atto dell`avvio da parte dei gestori delle procedure previste dall`art.12 del vigente contratto di Gestione con Snai al fine di recedere dal medesimo, qualora non siano assunti da parte di Snai S.p.A. immediati provvedimenti atti a impedire il fallimento delle imprese“. E` quanto si legge in una nota dell`Associazione.
La decisione, specificano da Agisco, è arrivata nel corso di un incontro con gli Associati che operano come “Gestore“ “per conto del Concessionario Giochi Pubblici Snai Spa“, dopo aver esaminato i “punti cruciali del rapporto tra gli stessi Gestori e Snai Spa“. “Preso atto del trend fortemente negativo sul mercato del Concessionario Snai“ e “denunciando la mancata messa a disposizione da parte di Snai dei dati in tempo reale relativi all`esposizione del rischio derivante dall`accettazione delle scommesse sportive a quota fissa, indispensabili per la formula contrattuale imposta dalla stessa Snai, che pone alla base della remunerazione della propria Rete l`andamento del pay-out sulle scommesse sportive, cioè la `condivisione del rischio` fra Concessionario e Gestore“, i gestori associati ad Agisco evidenziano che “il crollo dei ricavi, evidentemente collegato al trend fortemente negativo della quota di mercato di Snai, non consente di proseguire con profitto l`attività di gestione delle concessioni“.
RED/Agipro
AGIMEG – 16 luglio 2014 – 11:07
Scommesse: i gestori Snai associati ad Agisco avviano le procedure per recedere dai contratti con Snai SpA
In: In Evidenza, Scommesse Sportive
AGISCO – Associazione Giochi Scommesse – nel corso di un incontro con gli Associati che operano come “Gestore” per conto del Concessionario Giochi Pubblici SNAI Spa ha preso in esame – si legge in una nota dell’associazione – i punti cruciali del rapporto tra gli stessi Gestori e SNAI Spa:
· Preso atto del trend fortemente negativo sul mercato del Concessionario SNAI, che nel primo semestre 2014 – secondo dati diffusi di recente dalla stampa – ha raggiunto il minimo storico della raccolta scommesse mediante rete fisica del 26.1%.
· Denunciando la mancata messa a disposizione da parte di SNAI dei dati in tempo reale relativi all’esposizione del rischio derivante dall’accettazione delle scommesse sportive a quota fissa, dati indispensabili per la formula contrattuale imposta dalla stessa SNAI, che pone alla base della remunerazione della propria Rete l’andamento del “Pay-Out” sulle scommesse sportive, e cioè la “condivisione del rischio” fra Concessionario e Gestore.
· Evidenziando che il crollo dei ricavi, evidentemente collegato al trend fortemente negativo della quota di mercato di SNAI, non consente di proseguire con profitto l’attività di gestione delle concessioni.
Richiede un incontro urgente da tenersi con il Concessionario SNAI S.p.A. alla presenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; prende atto dell’avvio da parte dei Gestori delle procedure previste dall’art. 12 del vigente contratto di Gestione con SNAI al fine di recedere dal medesimo contratto, qualora non siano assunti da parte di SNAI S.p.A. immediati provvedimenti atti a impedire il fallimento delle imprese.
lp/AGIMEG
GIOCONEWS – 16/07/2014 – 11.33
AGISCO: “GESTORI SNAI NOSTRI ASSOCIATI AVVIANO LE PROCEDURE PER RECEDERE DAI CONTRATTI CON SNAI”
Agisco – Associazione Giochi Scommesse nel corso di un incontro con gli associati che operano come 'gestore' per conto del concessionario giochi pubblici Snai ha preso in esame i punti cruciali del rapporto tra gli stessi gestori e Snai.
"Preso atto del trend fortemente negativo sul mercato del concessionario Snai, che nel primo semestre 2014, secondo dati diffusi di recente dalla stampa ha raggiunto il minimo storico della raccolta scommesse mediante rete fisica del 26.1%", afferma Snai "si denuncia la mancata messa a disposizione da parte di Snai dei dati in tempo reale relativi all’esposizione del rischio derivante dall’accettazione delle scommesse sportive a quota fissa, dati indispensabili per la formula contrattuale imposta dalla stessa Snai, che pone alla base della remunerazione della propria rete l’andamento del 'Pay‐out' sulle scommesse sportive, e cioè la 'condivisione del rischio' fra concessionario e gestore".
IMPEDIRE IL CROLLO DELLE IMPRESE – Evidenziando che il crollo dei ricavi, evidentemente collegato al trend fortemente negativo della quota di mercato di Snai, "non consente di proseguire con profitto l’attività di gestione delle concessioni, Agisco richiede un incontro urgente da tenersi con il concessionario Snai alla presenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; prende atto dell’avvio da parte dei gestori delle procedure previste dall’art. 12 del vigente contratto di gestione con Snai al fine di recedere dal medesimo contratto, qualora non siano assunti da parte di Snai immediati provvedimenti atti a impedire il fallimento delle imprese".
Scritto da Redazione GiocoNews
Comunicato stampa
I GESTORI SNAI ASSOCIATI AD AGISCO AVVIANO LE PROCEDURE PER RECEDERE DAI CONTRATTI CON SNAI SPA
AGISCO – Associazione Giochi Scommesse – nel corso di un incontro con gli Associati che operano come “Gestore” per conto del Concessionario Giochi Pubblici SNAI Spa ha preso in esame i punti cruciali del rapporto tra gli stessi Gestori e SNAI Spa:
Richiede un incontro urgente da tenersi con il Concessionario SNAI S.p.A. alla presenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; prende atto dell’avvio da parte dei Gestori delle procedure previste dall’art. 12 del vigente contratto di Gestione con SNAI al fine di recedere dal medesimo contratto, qualora non siano assunti da parte di SNAI S.p.A. immediati provvedimenti atti a impedire il fallimento delle imprese.
Roma, mercoledì 16 luglio 2014
Nell'area riservata del sito, sezione Politiche & Comunicazioni, è stata pubblicata la circolare:
Disegno di legge Binetti: disposizioni sul gioco d’azzardo patologico
Già approvato in Commissione Affari Sociali, il progetto di legge dell’onorevole Binetti ora attende l’esame in aula.
Il ddl sul gioco patologico introduce misure volte a:
Tra le misure volte alla tutela, alla cura ed alla riabilitazione dei soggetti affetti da Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) si segnalano:
Tra le misure volte alla protezione dei minori e di altri soggetti vulnerabili si segnalano:
Tra le misure volte alla prevenzione della diffusione dei fattori di rischio del GAP si segnalano:
Tra le disposizioni finanziarie inoltre si dispone l’incremento entro il limite dello 0,7% del prelievo erariale unico sugli apparecchi comma 6 a) e b) a decorrere dal 1° gennaio 2015.
Il ddl Binetti, in concomitanza con le recenti “raccomandazioni” dell’UE sul gioco online, apre nuovi ed incerti scenari per gli operatori di gioco.
11/07/2014 Ore 08:41 – Ddl gioco patologico, Ginato (Comm. Finanze): “Testo si sovrappone alla delega fiscale, aumento Preu rischia di favorire illegalità“
ROMA – “Un aggravio del prelievo tributario“ in materia di giochi “deve partire da un`armonizzazione delle tassazione tra le diverse tipologie di giochi che comprenda anche una ridefinizione dei relativi payout. Si tratta quindi di operazioni complesse che richiedono un`attenta valutazione degli impatti sul gettito a causa di un possibile spostamento dei giocatori verso altre tipologie di gioco, a iniziare dal settore del gioco illegale“. Lo ha evidenziato Federico Ginato (PD), relatore del ddl sul gioco patologico in Commissione Finanze alla Camera. La Commissione, nel corso dell`esame del provvedimento, ha deciso di attendere la relazione tecnica sul provvedimento già chiesta al Governo dalla Commissione Bilancio, prima di procedere all`espressione del parere sul testo unificato.
Il relatore Ginato ha inoltre evidenziato, facendo riferimento agli oneri previsti dal testo pari a 47 milioni di euro annui a decorrere dal 2016, ai quali si fa fronte attraverso l`incremento entro il limite dello 0,7%, dal 1 gennaio 2015, del prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento, che nel corso dell`esame della legge di stabilità per il 2014, aveva presentato “un emendamento volto a incrementare il Preu nella misura dello 0,5%“. Tale proposta, ha sottolineato, “sebbene fosse formulata in modo molto puntuale e tenesse conto della necessità di armonizzare la tassazione tra le diverse tipologie di giochi, ha ricevuto il parere contrario dal Governo proprio in considerazione del suo possibile effetto impatto negativo sul gettito“.
Lo stesso Ginato ha precisato, poi, come “il provvedimento, in particolare gli articoli 10, 12, 13, 14, 15, 16 e 17, incida sotto vari profili sulla materia affrontata dalla legge delega per la riforma del sistema fiscale, introducendo anche soluzioni normative difformi“ ricordando, inoltre, che l`articolo 14 della stessa delega conferma “il modello organizzativo fondato sul regime concessorio ed autorizzatorio, ritenuto indispensabile per la tutela della fede, dell`ordine e della sicurezza pubblici, per la prevenzione del riciclaggio dei proventi di attività criminose, nonché per garantire il regolare afflusso del prelievo tributario gravante sui giochi“, ma ribadisce anche che “l`autorizzazione dovrà tener presente, come già detto precedentemente, di forme vincolanti di partecipazione dei comuni competenti per territorio al procedimento di autorizzazione e di pianificazione“. Per questo motivo, ha concluso Ginato, è necessario valutare la sovrapposizione dei due provvedimenti considerando che la delega fiscale, “i cui termini di esercizio sono ancora in corso, intende realizzare una riforma più complessiva del sistema dei giochi pubblici la quale travalica le misure per il contrasto al gioco d`azzardo patologico“. SA/Agipro
Fonte: www.agipronews.it
11/07/2014 Ore 09:00 – Ddl gioco patologico, Legnini (Sottoseg. Economia): “Possibile stralcio delle disposizioni già presenti nella delega, mantenere solo carattere socio-sanitario“
ROMA – Vista la sovrapposizione del provvedimento con l`articolo 14 della delega fiscale, già segnalata “in maniera informale, alla Commissione Finanze della Camera, le disposizioni del provvedimento che si sovrappongono alla delega fiscale potrebbero essere stralciate, mantenendo solo quelle di carattere socio-sanitario“. Lo ha evidenziato il sottosegretario all`Economia con delega ai giochi Giovanni Legnini, ieri, nel corso dell`esame in Commissione Bilancio alla Camera del ddl sul gioco patologico.
Considerati, inoltre, i numerosi i profili problematici evidenziati, ha aggiunto Legnini, “è opportuna l`acquisizione di una relazione tecnica sul provvedimento in esame“. Come già chiesto dal relatore del testo Ernesto Preziosi, e ribadito anche in Commissione Finanze, sarà necessaria, dunque, una relazione tecnica al ddl per chiarire alcuni aspetti, soprattutto quello relativo alla copertura finanziaria.SA/Agipro
Fonte: www.agipronews.it
11/07/2014 Ore 09:15 – Ddl gioco patologico, Commissione Ambiente: parere favorevole ma su distanze necessario mantenere “equilibrio commerciale e sociale“
ROMA – La Commissione Ambiente della Camera ha espresso parere favorevole al ddl sul gioco patologico accogliendo le osservazioni sul provvedimento del relatore Angelo Antonio D`Agostino (SCpI). Nello specifico la Commissione rileva “l`opportunità di prevedere nel testo indicazioni ai Comuni in relazione alle distanze minime tra i diversi luoghi per il gioco d`azzardo, tali da evitare lo stravolgimento dell`equilibrio commerciale e sociale dei quartieri e quindi da limitare la densità della realizzazione dei medesimi impianti entro bacini di utenza definiti e quantificati“. SA/Agipro
Fonte: www.agipronews.it
11/07/2014 Ore 09:30 – Ddl gioco patologico, Commissione Attività produttive: difficile per molti locali adeguarsi a norme per vincoli strutturali
ROMA – “La legge non può obbligare gli esercizi commerciali ad adeguare i locali a norme successivamente approvate“. Lo ha sottolineato il deputato del Pd Lorenzo Basso, nel corso dell`esame in Commissione Attività Produttive alla Camera, del ddl sul gioco patologico. “I locali esistenti che non hanno le caratteristiche richieste dal testo in esame – ha evidenziato Basso – non possono mantenere le macchine da gioco. Sarebbe opportuno prevedere meccanismi incentivanti la dismissione di questa attività“. L`esigenza di porre “un`attenzione particolare per le attività che non riescono ad adeguarsi alle nuove norme per vincoli strutturali“ è stata evidenziata anche dal deputato Daniele Montroni (Pd). La Commissione ha, poi, rinviato il seguito dell`esame e la formulazione del parere. SA/Agipro
Fonte: www.agipronews.it
11/07/2014 Ore 09:39 – Ddl gioco patologico: parere favorevole in Commissione Lavoro
ROMA – La Commissione Lavoro della Camera ha espresso parere favorevole al ddl gioco patologico, accogliendo la proposta della relatrice del testo, Patrizia Maestri (Pd). La Commissione ha “espresso apprezzamento per l`intervento normativo, volto a fronteggiare gli effetti della dipendenza dal gioco d`azzardo e a prevenire la diffusione di forme patologiche“ e ha accolto favorevolmente l`istituzione di “corsi di formazione sui rischi collegati al gioco d`azzardo, rivolti ai soggetti privati che esercitano attività commerciali relative ai giochi d`azzardo e tenuti da soggetti dotati di comprovata competenza ed esperienza nella materia, individuati prioritariamente tra gli operatori dei servizi per le tossicodipendenze“. In questo caso specifico la Commissione ha rilevato “l`opportunità di estendere l`applicazione di tali disposizioni anche ai dipendenti delle istituzioni finanziarie e creditizie, al fine di meglio prevenire comportamenti a rischio connessi alla dipendenza“ e ha segnalato “l`esigenza di prevedere, anche in via amministrativa, adeguate forme di monitoraggio sull`attuazione delle disposizioni introdotte, al fine di assicurarne la piena effettività“. SA/Agipro
Fonte: www.agipronews.it
Nell'area Riservata, sezione Fisco, è stata pubblicata la circolare:
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Nell'area Riservata, sezione Politiche e Comunicazioni, è stata pubblicata la circolare: