Agipronews: Commissione tributaria, vince l’Agenzia delle Dogane: legittimi gli accertamenti fiscali contro i gestori di ctd

Commissione tributaria, vince l’Agenzia delle Dogane: legittimi gli accertamenti fiscali contro i gestori di ctd

09:13 Giochi e politica – 06/06/2013
ROMA – Semaforo rosso per i bookmaker esteri privi di concessione. La commissione tributaria di Como ha deciso in senso favorevole all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) la prima causa in Italia relativa all’applicazione dell’imposta unica sulle scommesse nei confronti di un operatore estero non autorizzato. Nel caso specifico, il gestore di un centro trasmissione dati affiliato alla società austriaca Goldbet aveva impugnato un avviso di accertamento emesso dall’Ufficio regionale della Lombardia dell’Adm per il recupero dell’imposta unica sulla scommesse non versata. Secondo quanto si è appreso dalla segreteria della commissione tributaria, il giudice ha respinto il ricorso del contribuente condannandolo anche alle spese per 300 euro. Si tratta della prima decisione sul territorio nazionale, che segue di pochi giorni l’accelerazione impressa da piazza Mastai per il recupero delle somme non versate dagli affiliati degli operatori esteri senza concessione presenti in Italia. In una circolare diramata a metà aprile, l’Agenzia delle Dogane aveva invitato gli uffici regionali a favorire le procedure di incasso delle somme evase dalle agenzie non autorizzate, scommettendo sul recupero almeno di una parte degli 88 milioni annui previsti dalla legge di stabilità 2011 (legge n. 220/2010). Nel 2011 e nel 2012, secondo i dati resi noti dai Monopoli di Stato, le somme accertate sono state di poco superiori ai 7 milioni di euro. NT/Agipro

Agipronews: Scommesse, bando di gara: entro poche ore l’aggiudicazione definitiva delle 2000 agenzie

Scommesse, bando di gara: entro poche ore l’aggiudicazione definitiva delle 2000 agenzie

ROMA – Nella giornata di domani – due giorni dopo il sorteggio con il quale sono stati assegnati gli ultimi 7 diritti in palio – saranno con ogni probabilità rese note le aggiudicazioni definitive dei 2.000 punti scommessa. Lo apprende Agipronews da fonti istituzionali, che specificano come dal momento della pubblicazione decorreranno i 30 giorni lavorativi entro i quali gli operatori dovranno produrre la documentazione definitiva in vista della firma della convenzione. Tra gli obblighi da ottemperare, anche la presentazione della fideiussione a garanzia dell`attività di ciascuna agenzia e della ricevuta di pagamento dei diritti. I Monopoli hanno già pubblicato un elenco provvisorio con le aggiudicazioni dei nuovi punti. Grazie ai “rialzi“ degli aspiranti bookmaker, invece dei 22 milioni previsti dalla relazione tecnica del Governo, dovrebbero arrivare nelle casse dello Stato attorno ai 70 milioni di euro.

NT/Agipro

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Comunicato stampa : ASSOSNAI: TROPPI RITARDI SU LANCIO EVENTI VIRTUALI

Comunicato stampa

ASSOSNAI: TROPPI RITARDI SU LANCIO EVENTI VIRTUALI

Introdotto nel 2006, ancora oggi i Monopoli di Stato e Sogei non permettono l’avvio di un prodotto di sicuro successo tra gli scommettitori, presente da anni nei centri privi di concessione (CTD). I concessionari chiederanno danni a Monopoli e Sogei.

Nonostante la rete di raccolta fisica delle scommesse sia in grave difficoltà per la flessione del gioco sportivo ed il crollo di quello ippico all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e a Sogei fanno molte promesse, continuando a perdere tempo e non consentendo la partenza delle scommesse su eventi virtuali, attese da oltre sette anni e ultima occasione per il rilancio della raccolta nei Negozi di Gioco.

I concessionari dello stato sono tenuti a rispettare la rigida regolamentazione dell’attività, dovendo subire notevoli costi ed incombenze, con applicazioni di penali, sanzioni, interessi, mentre i Monopoli, incaricati di far rispettare i contratti sottoscritti, sono i primi a non rispettare tempi e scadenze e ciò costringerà la rete dei Negozi a tutelarsi, chiedendo conto nei tribunali dei danni da ciò procurati alla loro attività.

Con i continui ritardi ADM non tutela la propria rete di vendita, favorendo di fatto la concorrenza sleale da parte dei centri trasmissione dati (CTD) privi di concessione che da sempre accettano le scommesse su eventi virtuali.

Quest’estate, con pochissimi avvenimenti sportivi di richiamo e con il perdurare dell’irrisolta, poiché mai davvero affrontata, crisi dell’ippica, l’avvio delle scommesse su eventi virtuali – introdotte dal decreto Bersani del 2006 – avrebbe permesso ai Negozi di Gioco di utilizzare proprio questo periodo per lanciare il nuovo prodotto presso il pubblico, presentandolo nel modo migliore.

E’ questa un’ennesima dimostrazione che ADM è più interessata ad introdurre giochi che portano maggiori risorse alle casse dell’Erario, privilegiandone la diffusione on line o nella rete generalista dove milioni di persone sono abbagliate da giochi ripetitivi, milionari e ad alto rischio di compulsività.