Circolare: 2004918 – 2018.06.28 – Fisco – proroga versamenti soggetti ISA
Nell'area riservata del sito www.assoagisco.it, sezione Fisco è stata pubblicata la circolare:
- 2004918 – 2018.06.28 – Fisco – proroga versamenti soggetti ISA
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AGISCO solidale con le organizzazioni sindacali della Puglia per la tutela della rete legale di raccolta del Gioco pubblica. Invito a tutti gli operatori di gioco dell'intero territorio nazionale a sospendere la raccolta mercoledì 5 giugno dalle 10 alle 20, in concomitanza alla manifestazione di Bari.
Nell'incontro del 29 maggio la Regione ha assicurato di voler approvare le modifiche alla Legge Regionale sul gioco patologico approvate dalla commissione salute, con la quale si modificano le distanza minime dai luoghi sensibili, a loro volta ridotti nella tipologia, e con validità solo per le nuove aperture, evitando la chiusura dell'80% della rete di stato di raccolta dei giochi. Mercoledì 5 saremo di nuovo in piazza per assicurarci che ciò accada, e che non prevalgano logiche populistiche e inefficaci che pensano che la ludopatia sia" al metro".
Abbiamo bene evidenziato, in ogni circostanza, che il gioco problematico può essere controllato e limitato solo se offerto in locali pubblici, dove vengono rispettate le norme e regolamenti dello Stato, dove opera personale qualificato e competente. Ovvero i locali dei concessionari e dei gestori dei Monopoli di Stato, che sarebbero spazzati via ove si applicasse il distanziometro anche alla rete già esistente, rete che verrebbe sostituita da punti illegali e clandestini, senza alcuna tutela per il cittadino giocatore.
Invitiamo quindi gli operatori di gioco, in tutta Italia, ad aderire alla protesta, con la sospensione del gioco dalle 10 alle 20, o comunque fino al termine della manifestazione di Bari.
Ai seguenti link la comunicazione delle Organizzazioni Sindacali e il cartello per le vetrine.
Ginestra (Presidente AGISCO) ad Agimeg: "Auspichiamo che il 5 giugno in Puglia vinca il buon senso e il rispetto degli impegni presi dallo Stato con i concessionari dei giochi pubblici"
Si allarga la platea delle associazioni che aderiscono alla manifestazione che si tiene questa mattina a Bari contro la legge sul gioco della Regione Puglia. Anche la Confcommercio di Brindisi “appoggia la A.GI.SCO (Associazione giochi e scommesse) e la FIT Federazione Italiana Tabaccai) per la manifestazione di protesta promossa a Bari. L’attuale governo ha fatto del proibizionismo sul gioco un proprio cavallo di battaglia. E’ a causa di questo atteggiamento demagogico – si legge in una nota firmata dal presidente della Confcommercio Brindisi, Francesca De Palma – e dell’inerzia dello Stato centrale che gli enti locali stanno portando all’espulsione del gioco legale dal territorio nazionale introducendo con l’entrata in vigore definitiva della legge 43/2013 della Regione Puglia che sancisce l’espulsione del Gioco Legale nella Regione introducendo il divieto per i locali di gioco esistenti alla data di approvazione della Legge di vendere i Giochi Pubblici ad una distanza di 500 metri da luoghi considerati “sensibili” il cosiddetto “distanziometro”. Questa norma “lungi dal produrre effetti sulla sbandierata tutela della salute pubblica, porta solo allo smantellamento della rete legale dei concessionari di giochi e scommesse alla consegna del Gioco nelle mani della criminalità organizzata, a lasciare a casa gli oltre 20.000 occupati del settore e all’abbandono dei giocatori problematici, che non saranno più seguiti da personale competente”. Già lo scorso ottobre con gli associati A.GI.SCO sono scesi in piazza i lavoratori del comparto denunciando la demagogia del distanziamento e evidenziando studi e perizie che hanno dimostrato che il problema del gioco d’azzardo patologico non lo si risolve spostando a 501 metri un locale di gioco ma che ciò che serve è potenziare il ruolo degli attuali operatori per presidiare il territorio dal gioco illegale e per dotarli di maggiori strumenti di prevenzione nei confronti dei giocatori. Per queste ragioni anche la Confcommercio di Brindisi sosterrà la manifestazione del 29 maggio invitando le attività del settore a partecipare all’incontro e comunque a sospendere l’attività di accettazione di tutti i Giochi Pubblici dalle ore 10 alle ore 13 di mercoledì 29 maggio 2019. Si rende necessaria la ripresa del dialogo fra Stato e operatori ed è ingiusto vedere mortificata una categoria che oltre a garantire la legalità porta ingenti risorse nelle casse dello Stato e per tale ragione che la nostra Associazione affiancherà la FIT e l’A.GI.SCO nella protesta”. lp/AGIMEG
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A.GI.SCO.: in Puglia lo Stato ha decido di abdicare al proprio ruolo di tutela del cittadino giocatore; L’entrata in vigore della legge 43/2013 porta all’espulsione del Gioco Pubblico ed all’azzeramento di qualsiasi tutela del pubblico. Appoggio alla manifestazione promossa dalle Organizzazioni Sindacali per il 29 maggio 2019 a Bari.
Il 15 giugno 2019 è prevista l’entrata in vigore definitiva della Legge 43/2013 della Regione Puglia, che sancisce l’espulsione del Gioco Legale nella Regione, introducendo il divieto per i locali di gioco esistenti alla data di approvazione della Legge di vendere i Giochi Pubblici ad una distanza di 500 metri da luoghi considerati “sensibili”, il cosiddetto “distanziometro”.
“Questa norma”, dichiara Francesco Ginestra, Presidente A.GI.SCO. Associazione Giochi Scommesse – “lungi dal produrre effetti sulla sbandierata tutela della salute pubblica, porta solo allo smantellamento della rete legale dei concessionari di giochi e scommesse, alla consegna del Gioco nelle meni della criminalità organizzata, a lasciare a casa gli oltre 20.000 occupati del settore e all’abbandono dei giocatori problematici, che non saranno più seguiti da personale competente”
“Già lo scorso 30 ottobre” – prosegue Ginestra – “gli associati AGISCO sono scesi in piazza i lavoratori del comparto denunciando la demagogia del distanziometro e evidenziando studi e perizie che hanno dimostrato che il problema del gioco d’azzardo patologico non lo si risolve spostando a 501 metri un locale di gioco, ma che ciò che serve è potenziare il ruolo degli attuali operatori per presidiare il territorio dal gioco illegale e per dotarli di maggiori strumenti di prevenzione nei confronti dei giocatori”.
Per le stesse ragioni A.GI.SCO ha invitato nuovamente tutte le imprese Associate di tutta Italia a sostenere la manifestazione del 29 maggio, partecipando all’incontro e, comunque, sospendendo l’attività di accettazione di tutti i Giochi Pubblici dalle ore 10.00 alle ore 13.00 di mercoledì 29 maggio 2019.
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