10:09 Giochi e politica – 12/10/2011
ROMA – Rivedere i requisiti e gli obblighi di natura patrimoniale per i concessionari dei servizi pubblici di gioco su rete fisica, eliminare la diversificazione nel regime di prelievo dei giochi online rispetto ai giochi cosiddetti "fisici", velocizzare la trasformazione di Aams in agenzia fiscale. Questi i punti fondamentali contenuti nella risoluzione presentata dal deputato del Pdl Maurizio Bernardo in Commissione Finanze alla Camera. La risoluzione stata, ieri incardinata in Commissione e la discussione e il parere saranno all’ordine del giorno, in Commissione, marted prossimo. Il relatore Bernardo ha illustrato "limportanza assunta dal settore dei giochi, che costituisce non soltanto uno dei pi importanti comparti delleconomia italiana, avendo fatto registrare, nel 2010, un fatturato complessivo pari a circa 61 miliardi di euro, realizzato da circa 5.800 imprese, le quali impiegano complessivamente oltre 100.000 persone, ma anche unimportantissima fonte di gettito tributario, da cui lerario dello Stato ha conseguito, nel medesimo anno, circa 9,5 miliardi di euro". La risoluzione, dunque, evidenzia come sia "opportuno ribadire che i principi cardine della regolazione del settore dei giochi devono essere rappresentati: dalla tutela dei giocatori; dal rispetto del divieto di gioco per i soggetti minori; dal contrasto alle forme di gioco patologico; dalla garanzia circa la piena trasparenza della struttura proprietaria e loperativit dei soggetti concessionari; dalla tutela degli interessati erariali".
Si impegna, dunque, "il governo,innanzitutto, ad avviare quanto prima, anche sulla base di uninterlocuzione con le Commissioni parlamentari competenti e con gli operatori del settore, una riflessione complessiva circa ladeguamento dei diversi regimi tributari esistenti nel settore dei giochi, al fine di accentuare la neutralit del prelievo rispetto alle singole tipologie di gioco, di dare stabilit e certezza al gettito, senza pregiudicare la possibilit di unulteriore crescita del settore, tenendo altres conto delle conseguenze della sempre pi forte competizione in tale mercato. Per quanto riguarda, in particolare, le problematiche di carattere tributario, si segnala lesigenza di verificare la possibilit di eliminare la diversificazione nel regime di prelievo dei giochi on-line rispetto ai giochi cosiddetti fisici, ad esempio per quanto riguarda il trattamento fiscale del bingo fisico".
Nel testo, infine, viene evidenziata la necessit di garantire una "sostanziale integrazione fra giochi su base ippica e giochi su base sportiva, e ad assicurare una maggiore capillarit della rete di tali giochi, contrastando in tal modo il gioco illegale. In tale contesto, si rileva la necessit di procedere, in tempi ragionevolmente rapidi, alla trasformazione dellAmministrazione autonoma dei monopoli di Stato in agenzia fiscale". SA/Agipro