Agipronews: Giochi, Corte di Giustizia Europea: il 16 febbraio sentenza su legittimità sistema italiano

 

16/01/2012 Ore 15:30

Il prossimo 16 febbraio la Corte di Giustizia europea pronuncerà la sentenza relativa alla legittimità del sistema concessorio italiano per le scommesse sportive e alla conformità delle norme interne al Trattato Ue.

E` quanto apprende Agipronews da fonti legali. La vicenda prende spunto dal sequestro di due centri trasmissione dati collegati al bookmaker inglese Stanleybet – rappresentato in giudizio dagli studi legali Agnello di Messina e DeBerti-Jacchia di Milano – sequestrati dalle forze dell`ordine.

Tutto inizia a novembre 2009 con il rinvio alla CGE, da parte dei giudici della Terza Sezione della Corte di Cassazione, degli atti di un procedimento penale nei confronti di due titolari di centri trasmissione dati collegati a Stanleybet: il rinvio sospende nel contempo l`esito di numerosi altri casi, provenienti anche da diversi tribunali italiani. La Corte di Giustizia dovrà sciogliere un nodo che alimenta da anni una serrata battaglia legale tra il bookmaker inglese, che intende operare in Italia anche in assenza di concessioni, e lo Stato italiano: il sistema concessorio nazionale è compatibile con le libertà di stabilimento e circolazione dei servizi, garantite dal Trattato Ue? In particolare, Stanley contesta la validità del bando Bersani, che nel 2006 ha ridisegnato e ampliato il settore giochi, poiché tale bando tutela anche l`esito di una precedente gara, quella del 1999, che, secondo la stessa Cassazione, “aveva illegittimamente escluso una parte degli operatori“.

In Italia il settore scommesse ha chiuso il 2011 con una raccolta di oltre 3,8 miliardi di euro (in calo del 15% sul 2010, che comprende la raccolta sui Mondiali di Calcio), e oltre 150 milioni per l`Erario.

NT/Agipro


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