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2003422 -2022.04.5 – POLITICA – TRANSAZIONE ADM LODI E MINIMI

ALL. 1 – INCARICO

ALL. 2 – SCHEDA

Gentile collega,

AGISCO al fine di definire i contenziosi in essere con le Pubbliche Amministrazioni coinvolte, ha affidato un incarico esplorativo allo Studio Legale dell’Avv. Giorgio Fraccastoro – che ha già iniziato proficui colloqui con l’Avvocatura di Stato – per definire un accordo quadro di natura transattiva fra ADM, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero delle politiche Agricole e Forestali e le Imprese concessionarie (o loro aventi diritto), con oggetto i contenziosi aperti riferiti a Lodi Arbitrali ancora non passati in giudicato e/o a posizioni debitorie per Minimi Garantiti compresi tra gli anni 2006 e 2012.

Lo scorso 21 dicembre, presso la sede di AGISCO, si è svolto un incontro alla presenza di tutti i legali delegati a rappresentare gli interessi delle Imprese, al fine di incaricare lo Studio dell’Avvocato Giorgio Fraccastoro per la stipula, con le Pubbliche Amministrazioni coinvolte, di una bozza di accordo quadro di natura transattiva.

Lo Studio, a seguito dell’accettazione dei singoli incarichi concluderà la prima fase “esplorativa” e definirà le esatte condizioni della transazione come previsto nella lettera di Incarico che invio in all. 1, che riporta dettagliatamente tutte le condizioni.

Nel conferire l’Incarico allo Studio Fraccastoro sono fatti salvi tutti gli impegni sottoscritti con i propri legali.

A fronte di questa attività l’Impresa non deve versare alcun anticipo impegnandosi a riconoscere allo Studio il “success fee” pari all’1% dell’importo della sorte capitale riconosciuta nel Lodo dagli Arbitri. Detto importo sarà corrisposto solo quando avverrà l’effettiva erogazione delle somme da parte delle Amministrazioni coinvolte.

La lettera di Incarico va sottoscritta da parte del Legale Rappresentante della Società previa compilazione delle parti evidenziate in giallo senza apportare alcuna modifica, e corredato delle informazioni utili e necessarie riportate nella Scheda che invio in all. 2, da riportare su carta intestata della Società.

La documentazione (Incarico + Scheda + Doc. Id. Legale Rappresentante) deve essere inviata nel più breve tempo possibile, comunque entro il 15 aprile 2022 alla mail della Segreteria AGISCO.

Evidenzio infine che la transazione riguarda anche le imprese che hanno ceduto il proprio credito a SNAI nel 2011/2012.

Per eventuali chiarimenti è possibile contattare la Segreteria AGISCO esclusivamente via mail (agisco@assoagisco.it) o WhatsApp o Telegram (375 508 6833).

Mi auguro che vogliate tutti cogliere questa occasione per incassare finalmente gli importi che attendiamo da anni ed auspico la massima adesione a questa iniziativa.

Un cordiale saluto.

Francesco Ginestra

Nel sito www.assoagisco.it, sezione Politiche e Comunicazioni è stata pubblicata la circolare, con allegato:

• 2001920 – 2020.01.29 – Politica – Lodi Arbitrali e Minimi Garantiti – Aggiornamento

Nel sito www.assoagisco.it, sezione Politiche e Comunicazioni è stata pubblicata la circolare, con 2 allegati:

• 2009019 – 2019.12.12 – Politica – Lodi Arbitrali e Minimi Garantiti – Procure Agisco

Nel sito www.assoagisco.it, sezione Politiche e Comunicazioni è stata pubblicata la circolare:

• 2008519 – 2019.11.28 – Politica – Lodi Arbitrali e Minimi Garantiti

Nell'area riservata del sito www.assoagisco.it, sezione Politiche e Comunicazioni, è stata pubblicata la circolare, con tre allegati:

• 2005216 – 2016.06.14 – Comunicazione – Minimi Garantiti 2008 Perenzione

20/11/2013 Ore 17:15

ROMA – La Corte Costituzionale dà ragione alle agenzie di scommesse ippiche che contestano lo sconto del 5% sulle somme dovute al ministero dell`Economia. E` quanto afferma la sentenza appena pubblicata, relativa alla legittimità costituzionale dello sconto sui minimi garantiti – somme che le agenzie si sono impegnate a versare quando hanno ottenuto la concessione – una misura introdotta dal Decreto Fiscale per sanare in maniera definitiva i contenziosi per gli anni dal 2006 al 2010. La questione era stata sollevata dal Tar Lazio, chiamato a decidere su decine di ricorsi presentati dagli operatori sulle somme – circa un centinaio di milioni di euro – chieste dai Monopoli di Stato. Secondo la Corte Costituzionale l`Amministrazione avrebbe dovuto attivare delle “clausole di salvaguardia“ a tutela dei concessionari, in maniera da compensare alcuni squilibri come il cambiamento dell`assetto del mercato scommesse – cresciuto esponenzialmente negli anni e passato dagli originari 800 punti vendita a oltre 8000 – o la presenza sul territorio di operatori non autorizzati collegati a bookmaker esteri. Per la Consulta esiste una evidente “rottura della consequenzialità logica fra la pretesa di pervenire ad un equilibrato riassetto delle prestazioni economiche dei concessionari“ e la fissazione del tetto del 5 per cento, i cambiamenti sopravvenuti hanno comportato di fatto minori introiti per le agenzie. Il tetto di sconto al 5% non è ritenuto dunque “congruente con l`obiettivo prefissato dallo stesso legislatore, e cioè la riconduzione ad equità dei rapporti concessori nel rispetto dei principi di efficienza ed economicità“.

PG/Agipro

www.agipronews.it | agipro@agipro.it

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