Inchiesta Repubblica/Espresso su SLOT
Sul sito di Repubblica/Espresso è presente un’ampia inchiesta sul mondo delle slot.
Anche l’edizione cartacea di La repubblica ha oggi pubblicato l’articolo che si allega.2012.02.22 – La repubblica
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Anche l’edizione cartacea di La repubblica ha oggi pubblicato l’articolo che si allega.2012.02.22 – La repubblica
Commentando la decisione della Corte di Giustizia Ue, Ferrara ha sottolineato che “la decisione non ha smentito la validità del sistema italiano delle concessioni“ e in ogni caso “l`Amministrazione ne terrà conto anche nella redazione dei bandi di gara fissati dalla legge“. Sui tempi della pubblicazione delle gare, Ferrara ha concluso che il decreto fiscale fissa l`obbligo per l`Amministrazione di richiedere un parere al Consiglio di Stato: “Per questo, i tempi saranno un po` più lunghi del previsto“. NT/Agipro
In data odierna Assosnai ha emanato il comunicato stampa che segue, ripreso da agenzie e siti specializzati:
Rassegna Agenzie e siti specializzati
COMUNICATO STAMPA
ASSEMBLEA NAZIONALE ASSOSNAI
FRANCESCO GINESTRA CONFERMATO PRESIDENTE ASSOSNAI – RIBADITO IL PROGRAMMA: LOTTA AL GIOCO ILLEGALE E AI CTD, DIALOGO CON LO STATO E LIBERALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DI GIOCO
Roma, 22 febbraio 2012 – Ancora un grido d’allarme lanciato da ASSOSNAI nel corso dell’Assemblea Nazionale che si è tenuta ieri, martedì 21 febbraio, a Roma e in cui Francesco Ginestra è stato confermato Presidente per il quarto mandato consecutivo.
“L’anno che ci aspetta – ha dichiarato Ginestra – è cruciale: dobbiamo raggiungere l’obiettivo della stabilizzazione della rete dei punti vendita scommesse o sarà la fine per tutti: della legalità, delle imprese, del gioco lecito. Assosnai è l’unico interlocutore capace di rappresentare con obiettività gli interessi dell’intero comparto, poiché portatore della voce dei piccoli e medi operatori del settore che compongono il cuore della rete AAMS, a differenza di altre sigle che rappresentano unicamente interessi economici di grandi concessionari.”
Proprio in quest’ottica la rielezione di Francesco Ginestra è significativa, perché rappresenta il risultato di un lavoro di denuncia avviato da anni ed è frutto della fiducia che gli Associati ripongono in lui e nel suo programma di lavoro.
“Lo Stato sta facendo una politica di espansione del gioco che non ha logica, non solo perché sta distruggendo la rete di raccolta, stritolata dalla concorrenza degli altri Giochi Pubblici e dagli operatori privi di concessione, sia perché sta creando la compulsività nel gioco invece che combatterla a causa di un’offerta indiscriminata nella rete generalista”.
Il Presidente ha illustrato dunque con preoccupazione agli Associati lo scenario che si prospetta, dalle nuove norme emanate per reperire maggiori risorse dai giochi, all’imminente partenza dei nuovi prodotti (Lotterie da resto, Bet Exchange, Poker live), nonché il bando di gara per altri 7.000 punti scommessa tra negozi e corner “quando già l’attuale rete specialistica è in grande difficoltà, senza neppur poter vendere tutti i Giochi Pubblici, invece presenti in tutte le Ricevitorie, dove si può giocare senza limiti”.
Per l’Associazione il vero problema è il ruolo dello Stato: in passato la regolamentazione del settore ha permesso l’emersione dall’illegalità di importanti risorse, ma adesso con l’offerta indiscriminata si sta minando la salute pubblica e si rischia di restituire alla criminalità un mercato faticosamente costruito, poiché una rete così estesa è impossibile da controllare con efficacia. Prova ne è il fatto che dal 2010 AAMS ha gli strumenti normativi per far pagare le imposte ai CTD, ma a tutt’oggi nulla è stato fatto per recuperare le risorse sottratte alle casse dello Stato ed alla rete regolare, né è riuscita ad arginare il dilagare del gioco irregolare dei CTD/PDC che, operando senza concessione AAMS, non pagano le tasse e non si attengono alle regole italiane, lasciando senza tutela lo scommettitore e la rete regolare.
“Il nostro grido d’allarme non nasce oggi: sono anni che denunciamo questa politica senza logica di espansione del gioco: sta diventando troppo tardi per arginare il problema, ma lo Stato, AAMS e il Governo hanno il dovere di provarci, con serietà, coinvolgendo gli operatori, vere sentinelle nel territorio”.
ELETTI DALL’ASSEMBLEA NAZIONALE
Presidente:
Francesco Ginestra
Consiglieri:
Claudio Beribè, Alessia Bianchini, Mauro Capitani, Pasquale Chiacchio, Catia Colella, Andrea Corradini, Carmine Della Rocca, Umberto Di Menno, Marco Faletra, Daniele Ferrini, Paola Giordano, Giuseppe Giove, Marco Grani, Alberto Lainati, Stefano Lavorini, Luigi Maria Losco, Alberto Lucchi, Marco Mataloni, Pier Giovanni Mercoldi, Matteo Montebugnoli, Loris Morassi, Valerio Mucerino, Elisabetta Norfini, Silverio Preda, Valerio Retico, Raffaele Russo, Antonio Sambaldi, Giuseppe Simone Giuseppe Sironi, Massimo Ughi
Probiviri:
Fabrizio Bianchini, Carlo Capitani, Pasquale Losco
Controllore Contabile:
Rag. Romano Bondavalli
Alla prima riunione del Consiglio Nazionale verranno nominati i due Vice Presidenti e i tre Consiglieri componenti il Comitato Esecutivo in affiancamento al Presidente e ai due Vice Presidenti.
Ufficio stampa ASSOSNAI
T. 06.68395053
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ASSOSNAI è l’Associazione di categoria che rappresenta gli operatori del settore delle scommesse e dei giochi che siano concessionari o gestori. Portavoce delle esigenze della categoria, stabilisce un dialogo costante con le Istituzioni per proporre soluzioni volte a sviluppare il mercato delle Scommesse e dei Giochi.
09/02/2012 Ore 17:27
ROMA – “Ciò che ribadisce il Tar Lazio nell`ordinanza sospensiva è quello che contestavamo anche noi concessionari quando abbiamo chiesto ad Aams di sospendere le richieste dei minimi garantiti: le misure di salvaguardia sono previste dalla legge e sono indispensabili per poter avanzare le richieste di pagamento“. E` il commento di Francesco Ginestra, presidente di Assosnai, alla decisione del Tar Lazio che ha accolto, con ordinanza, i ricorsi di una quarantina di agenzie ippiche sui minimi garantiti 2006-2010 chiesti dai Monopoli di Stato, sospendendo il provvedimento. “Anche se notizie diffuse negli ultimi giorni parlano di settore in continua crescita e di aumento occupazionale – ha spiegato Ginestra ad Agipronews – sono tante le agenzie in crisi, che non rientrano nelle spese e sono costrette a chiudere. A differenza si quello che si legge la vita delle agenzie è, continuamente, messa in crisi dall`aumento dei costi. A questo punto, vista anche la decisione del Tar Lazio, credo che l`unica soluzione sia abolire il pagamento o ridurlo a un unico importo complessivo simbolico, massimo del 5%,perché a nostro avviso si tratta di importi che non sono dovuti“. Secondo Ginestra, inoltre, adottando adesso possibili misure di salvaguardia il risultato sarebbe nullo “visto che le concessioni sono ormai in scadenza“.
Al Tar Lazio sono in arrivo nuovi ricorsi per sospendere i provvedimenti: le agenzie associate al sindacato che faranno ricorso sono circa una sessantina, gli importi complessivi si aggirano sui 6,5 milioni di euro, ancora non è stata fissata l`udienza in Camera di consiglio. “E` stato proprio il Tar ad annullare le prime richieste dei Monopoli, sottolineando come le somme non potevano essere chieste se prima non fossero state applicate le misure di salvaguardia per la rete esistente, entro 180 giorni dalla pubblicazione delle sentenze. Un termine che è stato ignorato da Aams, che ha ripresentato le stesse cifre ai concessionari, sostenendo di non aver trovato alcuna misura da applicare anche dopo le consultazioni con il Ministero dell`Agricoltura, ha evidenziato Ginestra.
SA/Agipro
www.agipronews.it | agipro@agipro.it
Giochi, Ginestra (Assosnai): “Raccolta non autorizzata al 75%, nelle agenzie legali si va in cassa integrazione”
ROMA – La rete di raccolta parallela e non autorizzata per le scommesse è arrivata “al 75% di quella legale e rappresenta uno dei maggiori problemi per il settore, con conseguenze sul piano occupazionale, oltre che sul volume delle giocate, tanto che alcune agenzie hanno dovuto ricorrere alla cassa integrazione“. E` quanto dichiara ad Agipronews Francesco Ginestra, presidente di Assosnai, che questa mattina ha preso parte al convegno “Gioco consapevole, integrità nello sport e benessere della persona in Italia e in Europa“ organizzato ad Agrigento. Secondo Ginestra la situazione è ulteriormente accentuata dal momento di crisi economica: “C`è fame di lavoro e tanti pensano di trovare una soluzione entrando a far parte della rete parallela. Ci sono punti ovunque, anche nei piccoli centri. Questo sta rendendo ingestibile la concorrenza della rete legale con quella non autorizzata“. Come si potrebbe porre rimedio? “Ci vuole un inasprimento delle pene, sia per i gestori, sia per chi ne usufruisce“. Nel frattempo molte aspettative stanno nascendo per i nuovi giochi, in particolare per le scommesse virtuali: “Possono supplire il calo, in questo momento, ma sono solo dei surrogati. Mi sembrano comunque più giochi di sorte che giochi di abilità, perché manca lo studio come ad esempio nell`ippica o nello sport“. Un pensiero anche per la sentenza della Corte di Giustizia Europea, che il 16 febbraio emetterà la sentenza sulla legittimità del sistema concessorio italiano: “Non so cosa verrà deciso, ma si rischia di ricominciare tutto da zero. A volte con questi provvedimenti si può creare solo confusione“. LL/Agipro
Giochi, Ginestra (Assosnai): "Maggiore responsabilizzazione per chi lavora nel settore"
ROMA – Maggiore attenzione alle strutture “sedi“ dei giochi e un`ampia responsabilizzazione delle persone che vi lavorano. Sono i punti chiave per lo sviluppo e la sicurezza del settore messi in evidenza da Francesco Ginestra, presidente Assosnai, nel corso del convegno sul gioco consapevole di Agrigento. “E` fondamentale che i dipendenti dei locali in cui offre gioco pubblico siano formati per riconoscere e prevenire comportamenti a rischio – spiega ad Agipronews – in modo da saper come intervenire, in maniera `soft`, in caso di necessità. D`altra parte sarebbe importante anche porre per legge un limite orario per l`uso di apparecchi, non solo sul versante fisico, ma anche in quello online, sui siti internet“. Nel corso dell`incontro, racconta Ginestra, è emersa anche l`importanza della comunicazione: “Bisogna ripensare alla pubblicità, perché non basta lo slogan `gioco sicuro`. Può voler dire tutto e niente e bisognerebbe evitare l`esasperazione del facile arricchimento, anche se per lo Stato il prelievo dai giochi è molto importante“. LL/Agipro
Giochi, ad Agrigento convegno su cultura responsabile e tutela del giocatore
ROMA – Il gioco consapevole e il suo uso responsabile con un occhio al nodo della dipendenza. Sono alcuni dei temi trattati nel convegno “Gioco consapevole, integrità nello sport e benessere della persona in Italia e in Europa“ che si è svolto oggi ad Agrigento. Il convegno è stato promosso da Salvatore Iacolino – deputato al Parlamento Europeo – con l`organizzazione dell`Associazione Culturale “Sirius“, e ha sviluppato il dibattito sul gioco, con particolare attenzione anche alla rete parallela. Punto centrale del convegno – a cui ha preso parte, tra gli altri, Francesco Ginestra, presidente Assosnai – la discussione per rilanciare una nuova cultura del gioco indirizzata alla promozione della consapevolezza, al contrasto del gaming non autorizzato e alla tutela del giocatore. Sono intervenuti anche Adelfio Elio Cardinale (sottosegretario al Ministero della Salute), Giuseppe Bellavia (segretario regionale Società Italiana Farmacisti Ospedalieri), Michele Ferdico (dirigente psichiatra, responsabile Ser.T Sciacca) e l`arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro FC/Agi
Si segnala la pubblicazione di un articolo dove sono presenti dichiarazioni del Presidente, consultabile cliccando qui.
16/01/2012 Ore 15:42
ROMA – Il futuro delle scommesse sportive “made in Italy“ passerà anche dallo scambio di puntate tra utenti. Insieme al testo sulle scommesse virtuali – su eventi generati dal computer – è arrivato a Bruxelles il decreto dei Monopoli di Stato sul “Bet Exchange“. Dopo i tre mesi di stand still, il termine entro il quale la Commissione e gli Stati Membri potranno proporre osservazioni, inizierà quindi l`iter per avviare in Italia la modalità di gioco in cui gli utenti si sfidano – scegliendo di puntare o bancare un evento – su una piattaforma comune: una modalità di gioco ben nota e collaudata oltremanica, e di cui Betfair (già licenziataria online anche in Italia) è leader mondiale, che nel nostro ordinamento è stata introdotta nel 2006, con il Decreto Bersani, e ulteriormente perfezionata con il Decreto Abruzzo in cui si è fissata l`aliquota per lo scambio scommesse al 20% delle somme al netto delle vincite. NT/Agipro
16/01/2012 Ore 15:43
ROMA – Un euro per giocare, con vincita massima a 10 mila euro e un periodo di sperimentazione non inferiore a 18 mesi, vincite fino al 90% delle giocate e tasse sul 20% della raccolta al netto di quanto restituito ai giocatori, possibilità per i concessionari di condividere l`offerta di gioco costituendo dei network per rendere i montepremi più ricchi. Sono alcune caratteristiche tecniche delle scommesse virtuali, come si legge nel decreto inviato dai Monopoli di Stato alla Commissione Europea: il testo adesso resterà in “stand still“, il periodo di tre mesi entro il quale la Commissione stessa e gli Stati membri Ue possono presentare eventuali osservazioni ai provvedimenti che riguardano le regole tecniche della società dell`informazione.
Partite di calcio, corse di cani o di cavalli (e non solo), ma senza stress o stanchezza dei giocatori, rischi di combine o rinvii per il maltempo. Eventi sportivi in tutto e per tutto simili a quelli veri, ma generati dal computer, della durata di un paio di minuti.
Le giocate virtuali verranno commercializzate online o nelle agenzie di scommessa: assolutamente vietato proporre giochi di carte, basati su estrazioni numeriche o simili alle slot machines. Il programma – che dovrà essere reso pubblico dai concessionari – è stabilito dai Monopoli di Stato: tetto massimo agli eventi giornalieri, 500 eventi virtuali.
Ammesse scommesse singole (un unico esito), plurime (più esiti sullo stesso evento) o multiple (gli esiti di più eventi): differente il ritorno in vincita stabilito dai Monopoli per le singole (tra l`80 e il 90 per cento) e le plurime (tra il 60 e il 90 per cento).
Il termine per richiedere il pagamento delle vincite è fissato in 90 giorni: scaduti i tre mesi le vincite non reclamate andranno direttamente nelle casse dell`Erario.
Gli incassi finiranno ai concessionari italiani e al ministero dell`Economia, che ha previsto per il primo anno di attività circa 500 milioni di euro di raccolta, che saliranno poi a 600 e 700 nei due anni successivi. Le “scommesse virtuali“ sono state introdotte dal decreto Bersani del 2006 e perfezionate nel 2009 dalla legge per la ricostruzione dell`Abruzzo.
Il lancio è previsto probabilmente per la metà del 2012 e gli scommettitori potranno piazzare le proprie puntate via internet, al banco delle agenzie e dei corner sportivi e ippici o attraverso terminali self service installati nei luoghi di gioco, a patto che questi ultimi siano dotati della licenza di pubblica sicurezza rilasciata dalle Questure.NT/Agipro