Agipronews: SPECIALE DECRETO FISCALE

Tassa sulla Fortuna diventa legge

La Tassa sulla fortuna diventa legge: la bozza di decreto sulle semplificazioni fiscali che verrà esaminata dal Consiglio dei Ministri, come riporta Agipronews,prevede la trasformazione in norma primaria, legge, dunque, del Decreto dei Monopoli di Stato. I Monopoli a ottobre 2011, sulla base della Manovra estiva, hanno istituito la cosiddetta ’Tassa sulla fortuna’, il prelievo al 6% sulla parte eccedente le vincite superiori a 500 euro per SuperEnalotto, Gratta e Vinci e Videolotteries. Nel Decreto Fiscale si indica che le disposizioni per i giochi utili ad assicurare maggiori entrate sono, tout court, quelle contenute nel Decreto di Aams.Dal prelievo del 6% sulla parte eccedente le vincite da 500 euro, prosegue Agipronews,il Governo attende maggiori entrate per 450 milioni: centocinquanta milioni di euro all’anno per il prossimo triennio. Una trasformazione che potrebbe bloccare qualsiasi altro eventuale ricorso: al momento la tassa non si applica sulle Videolotteries, le macchine con jackpot fino a 500 mila euro, dopo un’ordinanza del Tar Lazio e la discussione nel merito fissata al prossimo aprile. PG/Agipro

Controlli in ’incognito’ contro il gioco minorile
Agenti dei Monopoli di Stato in ’incognito’ per “effettuare operazioni di gioco” in locali in cui si offrono scommesse o si gioca con le New Slot e riscontrare eventuali violazioni, in particolare sul divieto di gioco ai minori. Come spiega Agipronews, è una delle disposizioni contenute nella bozza di decreto sulle semplificazioni fiscali. E’ previsto che i Monopoli di Stato, con Decreto, istituiscano un fondo annuo da 100 mila euro e ne dispongano l’utilizzo. I controlli potranno essere effettuati anche da membri della Polizia di Stato, dei Carabinieri o della Guardia di Finanza.PG/Agipro

Crescono i controlli Antimafia
Norme antimafia più strette per le concessioni di gioco: secondo quanto prevede la bozza di decreto sulle semplificazioni fiscali che venerdì andrà in Consiglio dei ministri, come riporta Agipronews, non sarà possibile rilasciare o mantenere una concessione ad una società i cui rappresentanti legali siano imparentati, fino al terzo grado, con soggetti condannati, imputati o anche semplicemente indagati per reati di criminalità organizzata o di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite. Sempre i rappresentanti legali dovranno presentare la certificazione antimafia per coniugi e parenti, anche in questo caso fino al terzo grado. PG/Agipro

Pubblicazione su sito Aams equivale a Gazzetta Ufficiale
Per rendere più economica e veloce l’azione amministrativa dei Monopoli di Stato, riporta Agipronews,la pubblicazione sul sito www.aams.it dei decreti direttoriali verrà equiparata a quella sulla Gazzetta Ufficiale. E’ quanto prevede una delle disposizioni per i giochi contenute nella bozza del decreto semplificazioni. Il documento, inoltre, attribuisce unicamente al Tar Lazio la competenza sulle controversie relative ai provvedimenti dei Monopoli in materia di gioco e della Polizia sul rilascio delle autorizzazioni di pubblica sicurezza. PG/Agipro

Nessun rincaro su imposte slot, Lottomatica cresce in Borsa
ROMA – In netto rialzo le azioni di Lottomatica a Piazza Affari, il cui titolo, rileva Agipronews, balza a quota 12,96. Secondo Borsa Italiana, gli investitori starebbero scommettendo sull’assenza di un rincaro delle imposte sui giochi nella bozza del nuovo decreto fiscale, in particolare il prelievo su Vlt e Awp per la raccolta di 500 milioni di euro.RED/Agipro

Assemblea Associati: Francesco Ginestra confermato Presidente. Eletti tutti gli organi associativi.

In data 21 febbraio 2012 l'Assemblea Assosnai ha nominato i seguenti organi associativi, che resteranno in carica per quattro anni dalla data di elezione.

Presidente

  • Francesco Ginestra

Consiglieri

  • Claudio Beribè
  • Alessia Bianchini
  • Mauro Capitani
  • Pasquale Chiacchio
  • Catia Colella
  • Andrea Corradini
  • Carmine Della Rocca
  • Umberto Di Menno
  • Marco Faletra
  • Daniele Ferrini
  • Paola Giordano
  • Giuseppe Giove
  • Marco Grani
  • Alberto Lainati
  • Stefano Lavorini
  • Luigi Maria Losco
  • Alberto Lucchi
  • Marco Mataloni
  • Pier Giovanni Mercoldi
  • Matteo Montebugnoli
  • Loris Morassi
  • Valerio Mucerino
  • Elisabetta Norfini
  • Silverio Preda
  • Valerio Retico
  • Raffaele Russo
  • Antonio Sambaldi
  • Giuseppe Simone
  • Giuseppe Sironi
  • Massimo Ughi

Probiviri

  • Fabrizio Bianchini
  • Carlo Capitani
  • Pasquale Losco

Controllore Contabile

  • Rag. Romano Bondavalli


Alla prima riunione del Consiglio Nazionale verranno nominati i due Vice Presidenti e i tre Consiglieri componenti il Comitato Esecutivo in affiancamento al Presidente e ai due Vice Presidenti.

Circolari: 2012.02.20 – 2002712_00 – Comunicazione – Assemblea Associati reperibilità Segreteria

Nell’area riservata del sito Assosnai, sezione Politiche & Comunicazioni,  è stata pubblicata la circolare:

2012.02.20 – 2002712_00 – Comunicazione – Assemblea Associati reperibilità Segreteria

Si rammenta che dal 1 gennaio le circolari sono disponibili esclusivamente nell’area riservata del sito www.assoagisco.it, accessibile unicamente da parte degli utenti registrati abilitati all’accesso dalla Segreteria.

Circolari: 2002612_00 – 2012.02.17 – Comunicazione – Assemblea Associati indicazioni aggiuntive

 

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2002612_00 – 2012.02.17 – Comunicazione – Assemblea Associati indicazioni aggiuntive

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News: Lanci stampa dichiarazioni Presidente Assosnai

ANSA – GIOCHI: ASSOSNAI, SISTEMA CONCESSIONI NON E' IN DISCUSSIONE

 

(ANSA) – ROMA, 16 FEB – ''Come prevedibile la Corte di Giustizia ha espresso un giudizio negativo sulla normativa disciplinante le gare Bersani, peraltro in parte gia' abrogate, per le quali la Corte di Cassazione aveva sollevato dubbi di conformita' ai principi dell'Unione Europea. La sentenza non ha quindi assolutamente sancito che i CTD, di qualsiasi operatore, siano legittimati a raccogliere scommesse senza concessione Aams''. Francesco Ginestra, Presidente di Assosnai, commenta cosi' il giudizio della Corte pronunciato questa mattina. ''Il sistema delle concessioni non viene messo in discussione. Dalla sentenza si ha la conferma che diventa debole ed attaccabile quando le singole prescrizioni che lo disciplinano risultano restrittive dei principi dell'Unione Europea senza una adeguata motivazione''. Nessuna preoccupazione, dunque, da parte di Assosnai per i possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia Ue sul sistema italiano delle scommesse. Dal punto di vista pratico non pone in discussione la legittimita' della posizione dei concessionari Aams, pur riconoscendo a soggetti legati ad un operatore penalizzato dalle specifiche norme dichiarate incompatibili la possibilita' di far valere tale incompatibilita', al fine di evitare, nel caso specifico, le relative sanzioni penali. ''Occorrera', pertanto, attendere il pronunciamento della Corte Cassazione e dei giudici nazionali per verificare i riflessi della sentenza sui giudizi in corso. Auspichiamo che il legislatore, per il futuro si conformi alle prescrizioni della Corte laddove precisa che le condizioni e le modalita' di una gara devono essere formulate in modo chiaro, preciso e univoco'', conclude Ginestra. (ANSA). COM-VN 16-FEB-12 15:31 NNNN


ADNKRONOS – SCOMMESSE: GINESTRA (ASSOSNAI), SISTEMA CONCESSIONI NON E' IN DISCUSSIONE
Roma, 16 feb. – (Adnkronos) – "Come prevedibile la Corte di Giustizia ha espresso un giudizio negativo sulla normativa disciplinante le gare Bersani, peraltro in parte gia' abrogate, per le quali la Corte di Cassazione aveva sollevato dubbi di conformita' ai principi dell'Unione Europea. La sentenza non ha quindi assolutamente sancito che i CTD, di qualsiasi operatore, siano legittimati a raccogliere scommesse senza concessione Aams". Francesco Ginestra, Presidente di Assosnai, commenta cosi' l'atteso giudizio della Corte pronunciato questa mattina. "Il sistema delle concessioni non viene messo in discussione. Dalla sentenza si ha la conferma che diventa debole ed attaccabile quando le singole prescrizioni che lo disciplinano risultano restrittive dei principi dell'Unione Europea senza una adeguata motivazione". Nessuna preoccupazione, dunque, da parte di Assosnai per i possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia Ue sul sistema italiano delle scommesse. Dal punto di vista pratico non pone in discussione la legittimita' della posizione dei concessionari Aams, pur riconoscendo a soggetti legati ad un operatore penalizzato dalle specifiche norme dichiarate incompatibili la possibilita' di far valere tale incompatibilita', al fine di evitare, nel caso specifico, le relative sanzioni penali. "Occorrera', pertanto, attendere il pronunciamento della Corte Cassazione e dei giudici nazionali per verificare i riflessi della sentenza sui giudizi in corso. Auspichiamo che il legislatore, per il futuro si conformi alle prescrizioni della Corte laddove precisa che le condizioni e le modalita' di una gara devono essere formulate in modo chiaro, preciso e univoco", conclude Ginestra. (Red/Ct/Adnkronos) 16-FEB-12 17:11 NNN

AGIPRONEWS – 16 febbraio 2012 Sentenza Corte di Giustizia, Ginestra (Assosnai): "Il sistema delle concessioni non è in discussione"
 ROMA – “Come prevedibile la Corte di Giustizia ha espresso un giudizio negativo sulla normativa disciplinante le gare Bersani, peraltro in parte già abrogate, per le quali la Corte di Cassazione aveva sollevato dubbi di conformità ai principi dell’Unione Europea. La sentenza non ha quindi assolutamente sancito che i CTD, di qualsiasi operatore, siano legittimati a raccogliere scommesse senza concessione Aams". Francesco Ginestra, Presidente di Assosnai, commenta così l’atteso giudizio della Corte pronunciato questa mattina. “Il sistema delle concessioni non viene messo in discussione. Dalla sentenza si ha la conferma che diventa debole ed attaccabile quando le singole prescrizioni che lo disciplinano risultano restrittive dei principi dell’Unione Europea senza una adeguata motivazione”. 
Nessuna preoccupazione, dunque, da parte di Assosnai per i possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia Ue sul sistema italiano delle scommesse. Dal punto di vista pratico non pone in discussione la legittimità della posizione dei concessionari Aams, pur riconoscendo a soggetti legati ad un operatore penalizzato dalle specifiche norme dichiarate incompatibili la possibilità di far valere tale incompatibilità, al fine di evitare, nel caso specifico, le relative sanzioni penali. “Occorrerà, pertanto, attendere il pronunciamento della Corte Cassazione e dei giudici nazionali per verificare i riflessi della sentenza sui giudizi in corso. Auspichiamo che il legislatore, per il futuro si conformi alle prescrizioni della Corte laddove precisa che le condizioni e le modalità di una gara devono essere formulate in modo chiaro, preciso e univoco”, conclude Ginestra.

GIOCONEWS – 16 febbraio 2012 Ginestra (Pres. Assosnai): “Il sistema delle concessioni non è in discussione"
“Il sistema delle concessioni non viene messo in discussione. Dalla sentenza si ha la conferma che diventa debole ed attaccabile quando le singole prescrizioni che lo disciplinano risultano restrittive dei principi dell'Unione Europea senza una adeguata motivazione”. A prendere le difese del sistema concessorio nazionale è il leader di Assosnai Francesco Ginestra che spiega: "Come prevedibile la Corte di Giustizia ha espresso un giudizio negativo sulla normativa disciplinante le gare Bersani, peraltro in parte già abrogate, per le quali la Corte di Cassazione aveva sollevato dubbi di conformità ai principi dell'Unione Europea. La sentenza non ha quindi assolutamente sancito che i Ctd, di qualsiasi operatore, siano legittimati a raccogliere scommesse senza concessione Aams". Nessuna preoccupazione, dunque, da parte di Assosnai per i possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia Ue sul sistema italiano delle scommesse.

AGICOSCOMMESSE – ASSOSNAI, SENTENZA NON LEGITTIMA I CTD
Nessuna preoccupazione da parte di Assosnai per i possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia Ue. Ginestra: "Occorrerà attendere il pronunciamento della Corte Cassazione e dei giudici nazionali per verificare i riflessi della sentenza sui giudizi in corso"
"Come prevedibile la Corte di Giustizia ha espresso un giudizio negativo sulla normativa disciplinante le gare Bersani, peraltro in parte già abrogate, per le quali la Corte di Cassazione aveva sollevato dubbi di conformità ai principi dell'Unione Europea. La sentenza non ha quindi assolutamente sancito che i CTD, di qualsiasi operatore, siano legittimati a raccogliere scommesse senza concessione Aams". Francesco Ginestra, Presidente di Assosnai, commenta così il giudizio della Corte pronunciato questa mattina. "Il sistema delle concessioni non viene messo in discussione. Dalla sentenza si ha la conferma che diventa debole ed attaccabile quando le singole prescrizioni che lo disciplinano risultano restrittive dei principi dell'Unione Europea senza una adeguata motivazione". Nessuna preoccupazione, dunque, da parte di Assosnai per i possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia Ue sul sistema italiano delle scommesse. Dal punto di vista pratico  – si legge in una nota – non pone in discussione la legittimità della posizione dei concessionari AAMS, pur riconoscendo a soggetti legati ad un operatore penalizzato dalle specifiche norme dichiarate incompatibili la possibilità di far valere tale incompatibilità, al fine di evitare, nel caso specifico, le relative sanzioni penali. "Occorrerà, pertanto, attendere il pronunciamento della Corte Cassazione e dei giudici nazionali per verificare i riflessi della sentenza sui giudizi in corso. Auspichiamo che il legislatore, per il futuro si conformi alle prescrizioni della Corte laddove precisa che le condizioni e le modalità di una gara devono essere formulate in modo chiaro, preciso e univoco", conclude Ginestra.
 

Agipronews: Sentenza Corte di Giustizia, Ginestra (Assosnai): “Il sistema delle concessioni non è in discussione”

16/02/2012 Ore 15:24
ROMA – “Come prevedibile la Corte di Giustizia ha espresso un giudizio negativo sulla normativa disciplinante le gare Bersani, peraltro in parte già abrogate, per le quali la Corte di Cassazione aveva sollevato dubbi di conformità ai principi dell`Unione Europea. La sentenza non ha quindi assolutamente sancito che i CTD, di qualsiasi operatore, siano legittimati a raccogliere scommesse senza concessione Aams“. Francesco Ginestra, Presidente di Assosnai, commenta così l`atteso giudizio della Corte pronunciato questa mattina. “Il sistema delle concessioni non viene messo in discussione. Dalla sentenza si ha la conferma che diventa debole ed attaccabile quando le singole prescrizioni che lo disciplinano risultano restrittive dei principi dell`Unione Europea senza una adeguata motivazione“.

Nessuna preoccupazione, dunque, da parte di Assosnai per i possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia Ue sul sistema italiano delle scommesse. Dal punto di vista pratico non pone in discussione la legittimità della posizione dei concessionari Aams, pur riconoscendo a soggetti legati ad un operatore penalizzato dalle specifiche norme dichiarate incompatibili la possibilità di far valere tale incompatibilità, al fine di evitare, nel caso specifico, le relative sanzioni penali. “Occorrerà, pertanto, attendere il pronunciamento della Corte Cassazione e dei giudici nazionali per verificare i riflessi della sentenza sui giudizi in corso. Auspichiamo che il legislatore, per il futuro si conformi alle prescrizioni della Corte laddove precisa che le condizioni e le modalità di una gara devono essere formulate in modo chiaro, preciso e univoco“, conclude Ginestra. RED/Agipro

Agipronews: Scommesse alla Corte Ue, in gioco il futuro del sistema italiano

Scommesse alla Corte Ue, in gioco il futuro del sistema italiano
I giudici italiani – ma soprattutto i concessionari di scommesse – hanno atteso con fiato sospeso la sentenza della Corte di Giustizia europea sui Centri Trasmissione Dati collegati al bookmaker Stanleybet. Dalla decisione della suprema Corte Ue – estremamente negativa per il sistema concessorio – dipende ora il futuro del sistema scommesse italiano, basato sul rilascio di concessioni del Ministero dell`Economia tramite i Monopoli di Stato: un settore che nel 2010 ha generato 3,8 miliardi di raccolta nel 2011 e incassi erariali per oltre 160 milioni. Tutto inizia a novembre 2009 con il rinvio alla CGE, da parte dei giudici della Terza Sezione della Corte di Cassazione, degli atti di un procedimento penale nei confronti di due titolari di centri trasmissione dati collegati a Stanleybet: il rinvio ha sospeso nel contempo l`esito di numerosi altri casi, provenienti anche da diversi tribunali italiani. La Corte di Giustizia ha sciolto un nodo che alimenta da anni una serrata battaglia legale tra il bookmaker inglese, che intende operare in Italia anche in assenza di concessioni, e lo Stato italiano: il sistema concessorio nazionale è compatibile con le libertà di stabilimento e circolazione dei servizi, garantite dal Trattato Ue?
L`interpretazione degli articoli in questione, secondo i giudici della Corte di Cassazione, “conserva margini di incertezza che non sono stati risolti dalle pronunce precedenti della Corte comunitaria“, in particolare in presenza di un regime come quello italiano nel quale “esiste un generale indirizzo di tutela dei titolari di concessioni rilasciate in epoca anteriore e al termine di una gara (nel 1999, ndr) che aveva illegittimamente escluso una parte degli operatori“. Il punto è proprio questo: la legittimità del bando Bersani è stata posta in dubbio in quanto tutela in alcuni punti proprio quegli operatori promossi da una gara, quella del 1999, riconosciuta illegittima. Un esempio di questa tutela è il divieto per i nuovi concessionari di collocare i propri sportelli al di sotto di una determinata distanza da quelli già esistenti. Nel 2006, all`epoca del bando Bersani, Stanleybet aveva chiesto ai Monopoli di Stato di partecipare alla gara per l`acquisizione dei diritti mantenendo anche la propria rete di centri di trasmissione di scommesse verso l`Inghilterra. Aams aveva risposto negativamente, spingendo il bookmaker ad avviare una serie di azioni legali che avevano l`obiettivo di rendere illegittimo anche il riordino della rete di accettazione disegnato dal decreto Bersani. (fine) RED/Agipro

Circolari: 2002512 – 2012.02.14 – Comunicazione – Comunicazione Antiriciclaggio

 

Nell’area riservata del sito Assosnai, sezione Politiche & Comunicazioni,  è stata pubblicata la circolare:

2012.02.14 – 2002512_00 – Comunicazione – Comunicazione Antiriciclaggio+ n. 1 allegato 

Si rammenta che dal 1 gennaio le circolari sono disponibili esclusivamente nell’area riservata del sito www.assoagisco.it, accessibile unicamente da parte degli utenti registrati abilitati all’accesso dalla Segreteria.

Agipronews: Minimi garantiti, Ginestra (Assosnai): “Importi non dovuti senza tutela per la rete di agenzie”

09/02/2012 Ore 17:27



ROMA – “Ciò che ribadisce il Tar Lazio nell`ordinanza sospensiva è quello che contestavamo anche noi concessionari quando abbiamo chiesto ad Aams di sospendere le richieste dei minimi garantiti: le misure di salvaguardia sono previste dalla legge e sono indispensabili per poter avanzare le richieste di pagamento“. E` il commento di Francesco Ginestra, presidente di Assosnai, alla decisione del Tar Lazio che ha accolto, con ordinanza, i ricorsi di una quarantina di agenzie ippiche sui minimi garantiti 2006-2010 chiesti dai Monopoli di Stato, sospendendo il provvedimento. “Anche se notizie diffuse negli ultimi giorni parlano di settore in continua crescita e di aumento occupazionale – ha spiegato Ginestra ad Agipronews – sono tante le agenzie in crisi, che non rientrano nelle spese e sono costrette a chiudere. A differenza si quello che si legge la vita delle agenzie è, continuamente, messa in crisi dall`aumento dei costi. A questo punto, vista anche la decisione del Tar Lazio, credo che l`unica soluzione sia abolire il pagamento o ridurlo a un unico importo complessivo simbolico, massimo del 5%,perché a nostro avviso si tratta di importi che non sono dovuti“. Secondo Ginestra, inoltre, adottando adesso possibili misure di salvaguardia il risultato sarebbe nullo “visto che le concessioni sono ormai in scadenza“.



Al Tar Lazio sono in arrivo nuovi ricorsi per sospendere i provvedimenti: le agenzie associate al sindacato che faranno ricorso sono circa una sessantina, gli importi complessivi si aggirano sui 6,5 milioni di euro, ancora non è stata fissata l`udienza in Camera di consiglio. “E` stato proprio il Tar ad annullare le prime richieste dei Monopoli, sottolineando come le somme non potevano essere chieste se prima non fossero state applicate le misure di salvaguardia per la rete esistente, entro 180 giorni dalla pubblicazione delle sentenze. Un termine che è stato ignorato da Aams, che ha ripresentato le stesse cifre ai concessionari, sostenendo di non aver trovato alcuna misura da applicare anche dopo le consultazioni con il Ministero dell`Agricoltura, ha evidenziato Ginestra.



SA/Agipro



www.agipronews.it | agipro@agipro.it

Circolari: 2012.02.09 – 2002412_00 – Comunicazione – Reperibilità segreteria Assosnai

 

Nell’area riservata del sito Assosnai, sezione Politiche & Comunicazioni,  è stata pubblicata la circolare 2012.02.09 – 2002412_00 – Comunicazione – Reperibilità segreteria Assosnai, il cui testo si riporta di seguito:

DIFFICOLTA’ REPERIBILITA’ SEGRETERIA ASSOSNAI

Gentile Associato,

causa lavori straordinari alla sede associativa, la informiamo che:

dalle ore 13:00 di venerdì 10/02

alle ore 13:00 di lunedì 13:00

non sarà possibile contattare la segreteria Assosnai telefonicamente né a mezzo fax.

 Nella giornata di venerdì 10, inoltre, qualora si realizzino le avverse previsioni metereologiche annunciate dalle autorità competenti (che già hanno previsto per la giornata di venerdì 10/02 la totale chiusura di scuole ed uffici pubblici a Roma) la sede Assosnai potrebbe restare chiusa per l’intera giornata.

Per comunicazioni urgenti si pregano gli Associati di contattare la segreteria unicamente a mezzo mail, inviando un messaggio a segreteria@assosnai.it, con indicazione di richiesta, nominativo e recapito telefonico dove essere richiamati.

Cordiali saluti.

ASSOSNAI

La Segreteria