Circolari: 2017411 – FISCO – Proroga termini invio comunicazione di cui all’art. 21 del D.L. 78/2010 per periodo imposta 2010
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Crisi ippica, Assosnai incontra Monopoli di Stato: nasce tavolo tecnico con Assi
22/12/2011 Ore 14:22
ROMA – Un tavolo di lavoro con Monopoli di Stato e Assi: è l`impegno che i vertici di Aams hanno assunto con Assosnai – rappresentata dal presidente Francesco Ginestra e dal consigliere Maurizio Ughi – nel corso di un incontro che si è svolto ieri e durante il quale è emersa la totale disponibilità a trovare quanto prima le soluzioni adeguate ai problemi che attanagliano l`ippica italiana. Il momento che sta attraversando l`ippica è drammatico e Assosnai denuncia i tagli mortali inferti al settore, che potrebbero provocarne la morte. “La chiusura dell`ippica vorrebbe dire cancellare 50mila posti di lavoro e chiudere 700 aziende“ dichiara Francesco Ginestra. E se le istituzioni non interverranno subito per risolvere la situazione in cui versa il settore, “l`Italia perderà un pezzo di storia, di cultura e di tradizione che ha dato per anni prestigio al Paese. Non si può pensare di vivere solo di online, di tecnologia e di palline virtuali, non si può perdere il contatto con il territorio e si deve tutelare un`intera rete di raccolta“.
“Per far questo – prosegue Ginestra – la politica deve scendere in campo per fare qualcosa: mi appello in particolare a Ministero delle Finanze e Ministero dell`Agricoltura, affinché intervengano a salvaguardia del settore“. Preoccupato anche dalla partenza dei virtual games, il Presidente Ginestra aggiunge che “Le corse virtuali possono servire da riempimento nei momenti di vuoto ma non possono certo sostituire le corse reali“. Soddisfazione è stata espressa da parte di Assosnai per la situazione del Bingo visto che sembrerebbe certo l`inserimento da parte del Governo – nel decreto Milleproroghe – delle misure di agevolazione fiscale per il comparto.
RED/Agipro
www.agipronews.it | agipro@agipro.it
22-12-2011 ore 14:14 – ms
ASSOSNAI INCONTRA I MONOPOLI DI STATO
Tavolo tecnico con Assi per il rilancio dell'ippica
Un tavolo di lavoro con Monopoli di Stato e Assi: è l’impegno che i vertici di Aams hanno assunto con Assosnai – rappresentata dal presidente Francesco Ginestra e dal consigliere Maurizio Ughi – nel corso di un incontro che si è svolto ieri e durante il quale è emersa la totale disponibilità a trovare quanto prima le soluzioni adeguate ai problemi che attanagliano l’ippica italiana. Il momento che sta attraversando l’ippica è drammatico e Assosnai denuncia i tagli mortali inferti al settore, che potrebbero provocarne la morte.
“La chiusura dell’ippica vorrebbe dire cancellare 50mila posti di lavoro e chiudere 700 aziende” dichiara Francesco Ginestra. E se le istituzioni non interverranno subito per risolvere la situazione in cui versa il settore, “l’Italia perderà un pezzo di storia, di cultura e di tradizione che ha dato per anni prestigio al Paese. Non si può pensare di vivere solo di online, di tecnologia e di palline virtuali, non si può perdere il contatto con il territorio e si deve tutelare un’intera rete di raccolta”.
“Per far questo – prosegue Ginestra – la politica deve scendere in campo per fare qualcosa: mi appello in particolare a Ministero delle Finanze e Ministero dell’Agricoltura, affinché intervengano a salvaguardia del settore”.
Preoccupato anche dalla partenza dei virtual games, il Presidente Ginestra aggiunge che “Le corse virtuali possono servire da riempimento nei momenti di vuoto ma non possono certo sostituire le corse reali”.
Soddisfazione è stata espressa da parte di Assosnai per la situazione del Bingo visto che sembrerebbe certo l’inserimento da parte del Governo – nel decreto Milleproroghe – delle misure di agevolazione fiscale per il comparto.
Si rammenta che dal 1 gennaio le circolari saranno disponibili esclusivamente nell’area riservata del sito www.assoagisco.it, accessibile unicamente da parte degli utenti registrati abilitati all’accesso dalla Segreteria.
Per poter essere abilitati all’accesso all’Area Riservata è necessario compilare tutti i campi del modello “Anagrafica Associativa”. A seguito della ricezione dei dati, la Segreteria provvederà ad inviare una mail di conferma con le credenziali di accesso
Crisi ippica, Tagliaferri (Direttore giochi Aams): "Interventi di sostegno al settore già sottoposti al Governo"
ROMA – Proposte concrete per la revisione delle percentuali di prelievo e di vincita e il riordino dell’offerta di scommesse sulle corse sono già state sottoposte dai Monopoli di Stato al Governo, con l’obiettivo di inserire le misure in provvedimenti normativi da approvare entro la fine dell’anno.
E’ allarme rosso per l’ippica e Aams va in soccorso di un settore che soffre un forte calo delle scommesse (-21% nei primi dieci mesi dell’anno) e dell’interesse del pubblico, con la sempre più seria possibilità – evidenziata ieri dal presidente di Assosnai, Francesco Ginestra – di perdere almeno 7000 posti di lavoro nel comparto giochi e centinaia di addetti negli ippodromi che sono a rischio-chiusura.
“I Monopoli di Stato – dichiara Tagliaferri a Agipronews – sono parte attiva nell’affrontare la crisi: abbiamo già inoltrato al Governo delle proposte normative che vanno nella direzione di alleviare le difficoltà del comparto, con interventi sulle percentuali di vincite e sull’offerta di gioco”.
La palla è dunque ora nelle mani della politica, la stessa che negli ultimi diciotto mesi ha però avvicendato ben quattro diversi ministri delle Politiche Agricole – Zaia, Galan, Romano e ora Catania – ritardando ogni possibile intervento pro ippica.
I Monopoli, continua Tagliaferri, daranno il proprio contributo: “La prossima settimana incontreremo Assosnai per una consultazione sulle ricette anti-crisi, a conferma che non siamo inerti o disinteressati: Aams però ha competenza solo su una parte dell’ippica, non sul prodotto-corsa che deve diventare sempre più attraente per il pubblico. La scommessa ippica viene venduta insieme ad altri giochi, addirittura negli stessi locali, e ci si deve quindi domandare il perché del calo di interesse da parte degli scommettitori. La novità delle scommesse virtuali che preoccupa gli operatori ippici, oltre ad essere prevista da una legge, va nella direzione di garantire flessibilità ai giochi andando incontro ai gusti dei giocatori e consentendo a tutti – ippodromi compresi – di offrire una gamma completa di prodotti da intrattenimento”.
NT/Agipronews
Nell’area riservata del sito Assosnai, sezione Politiche e Comunicazioni, è stata pubblicata la circolare:
Numero: 2016411
Data: 2011.12.16
Tipologia: Politiche
Oggetto: Rapporti con SNAI S.p.A.
Si rammenta che dal 1 gennaio le circolari saranno disponibili esclusivamente nell’area riservata del sito www.assoagisco.it, accessibile unicamente da parte degli utenti registrati abilitati all’accesso dalla Segreteria.
Per poter essere abilitati all’accesso all’Area Riservata è necessario compilare tutti i campi del modello “Anagrafica Associativa”. A seguito della ricezione dei dati, la Segreteria provvederà ad inviare una mail di conferma con le credenziali di accesso
Giochi, Ginestra (Assosnai): "Se Governo e Monopoli non intervengono, saltano 12mila posti di lavoro
16:24 Giochi e politica –16/12/2011
"Prima di parlare delle strategie, del futuro, delle mancanze mi preme lanciare un allarme. Se le cose non cambiano nel settore giochi possono saltare migliaia di posti di lavoro: 5000 soltanto nelle sale Bingo, mentre la ricaduta sul settore scommesse, ippiche e sportive, sarebbe egualmente devastante con quasi 7000 posti di lavoro in gioco, senza considerare gli ippodromi a rischio chiusura, che contano altre centinaia di addetti". Così Francesco Ginestra, presidente di Assosnai sulle probabili conseguenze che l’immobilismo delle istituzioni potrebbe provocare, innescando un effetto domino occupazionale nell’intero settore giochi. "Si può anche sbagliare decidendo – riflette Ginestra – ma senza provvedimenti rapidi il danno è assicurato. Raffaele Ferrara, il Direttore Generale dei Monopoli di Stato, può e deve intervenire per salvare le aziende del settore – dalle agenzie di scommesse ippiche e sportive fino alle sale Bingo – da una crisi altrimenti inevitabile. Come è stato fatto per la tassazione sulle vincite e sulla modifica per il prelievo delle slot machine, sulla quale Aams è intervenuta con celerità attraverso un decreto". Ginestra non va per il sottile e chiede interventi rapidi per trovare una soluzione: "Non solo per il Bingo, che attende la conferma delle misure sperimentali – dichiara ad Agipronews – ma anche per le agenzie di scommesse sportive e ippiche, stritolate dalla concorrenza degli operatori illegali e dalle nuove norme sui bilanci, troppo onerose per le aziende di gioco più piccole. Il Direttore Generale dei Monopoli durante le audizioni in Parlamento aveva manifestato delle intenzioni ben precise: purtroppo i bilanci delle aziende si fondano sulle certezze, non sulle promesse non mantenute".
Per Ginestra i Monopoli non devono essere soltanto una sorta di ’oleodotto’ del prelievo fiscale, ma anche un potente mantice per lo sviluppo e la protezione dell’intero settore giochi: "Non possono credere di assolvere al proprio compito solo raccogliendo il prelievo, ma devono difendere la propria rete di gioco pubblico, in particolare quella fisica, su cui gli operatori hanno investito e non poco, togliendo il terreno all’illegalità e garantendo gran parte degli incassi per lo Stato. Adesso chiediamo che, mentre la politica è ’commissariata’ e al Ministero dell’Economia ancora non è stata assegnata una delega ai giochi, Aams intervenga con azioni concrete senza attendere l’ultimo momento".
PG/Agipro