Decreto Cura Italia, Baretta (Sottosegr. MEF) ad Agimeg: “Anche il comparto giochi è fatto di lavoratori che meritano tutela. Nel ‘Decreto Aprile’ faremo interventi ancora più mirati”

Decreto Cura Italia, Baretta (Sottosegr. MEF) ad Agimeg: “Anche il comparto giochi è fatto di lavoratori che meritano tutela. Nel ‘Decreto Aprile’ faremo interventi ancora più mirati”

Decreto Cura Italia, Baretta (Sottosegr. MEF) ad Agimeg: “Anche il comparto giochi è fatto di lavoratori che meritano tutela. Nel 'Decreto Aprile' faremo interventi ancora più mirati”

“Quelle del settore del gioco sono imprese come le altre. Per il Governo non vi è nessuna differenza quando si tratta di lavoratori. Una cosa è l’opinione che si può avere sul prodotto, sul contenuto di un’impresa, un’altra è l’atteggiamento di fronte alla crisi, in quanto anche il comparto giochi è fatto di lavoratori”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Pier Paolo Baretta, sottosegretario al Ministero dell’Economia, commentando le misure introdotte per il settore del gioco nel decreto ‘Cura Italia’, che di fatto – equiparando il comparto a qualsiasi altra attività economica – ha previsto una proroga per le gare Slot, Vlt, scommesse e bingo, la sospensione dei canoni del bingo e il posticipo del pagamento del Preu, così come la proroga per il Registro Unico degli Operatori e le Awpr. “Con queste misure abbiamo dato un assestamento al settore dei giochi, nell’ottica di tutelare i lavoratori delle imprese che ne fanno parte”. “A livello generale, quanto fatto finora non è che il primo passo, sono misure non ancora sufficienti per affrontare completamente l’emergenza, c'è bisogno di intervenire a più ampio raggio, ma lo sforzo prodotto è stato notevole, in pochi giorni si è messo in piedi un cantiere grandioso. Sarà importante vedere gli effetti delle prime settimane di gestione di questo decreto, che ci aiuteranno a preparare il prossimo – ha proseguito Baretta – nel quale faremo interventi ancora più mirati. In questo momento così delicato serve il contributo di tutti, delle categorie economiche, dei sindacati e delle associazione per poter costruire insieme un percorso condiviso. Ora servirà capire i tempi del dibattito parlamentare collegato al nuovo ‘Decreto Aprile’, lavoriamo con tempi strettissimi” ha concluso Baretta. cr/AGIMEG

Sospensione palinsesto televisivo a supporto delle scommesse ippiche

Sospensione palinsesto televisivo a supporto delle scommesse ippiche

Il Ministero delle politiche Agricole ha diramato il seguente comunicato stampa:

Sospensione palinsesto televisivo a supporto delle scommesse ippiche

A seguito delle note vicende epidemiologiche da COVID-19 e le conseguenti misure restrittive adottate sia sul territorio nazionale e, progressivamente, anche sui territori dei principali paesi dai quali il Ministero ha acquistato finora i diritti delle immagini delle corse (Francia, Inghilterra,) da oggi – 18 marzo 2020 – il servizio scommesse, con il relativo palinsesto televisivo delle corse, è stato sospeso.

Al momento attuale non sussistono più le condizioni per mantenere attivo il servizio scommesse che, dopo la chiusura delle corse ippiche negli ippodromi nazionali, abbiamo cercato di mantenere attivo con l’acquisto delle corse estere.

Si tratta di una sospensione che siamo pronti a rimuovere tempestivamente con l’evolversi delle misure autorizzative nei diversi Paesi e con il divenire delle possibili sottoscrizioni di contratti di acquisto da Paesi che hanno un calendario delle corse compatibili con il mercato nazionale.

Informo che i relativi canali satellitari destinati alle scommesse sono da oggi disattivati. Il canale divulgativo UNIRESAT (Sky 220) resta attivo e proseguirà una programmazione dedicata alle news in diretta durante la mattina e con contenuti d’archivio e rubriche varie a copertura dell’intera programmazione del canale. La produzione del canale avrà contenuti diversi per ogni giorno ed un presidio continuo tale da garantire la ripresa immediata del palinsesto televisivo di eventi LIVE sui canali istituzionali per il servizio scommesse.

Il testo integrale del comunicato è scaricabile qui.