RASSEGNA STAMPA – ITALPRESS – GIOCHI: GINESTRA LASCIA SNAI “SCELTA DOLOROSA MA INEVITABILE”

RASSEGNA STAMPA – ITALPRESS – GIOCHI: GINESTRA LASCIA SNAI “SCELTA DOLOROSA MA INEVITABILE”

ITALPRESS REGIONALE – 03/07/2015 10:19

GIOCHI: GINESTRA LASCIA SNAI "SCELTA DOLOROSA MA INEVITABILE”

ROMA (ITALPRESS) – "Con grande dolore sono costretto a presentare la mia disdetta al contratto con Snai: una scelta che non avrei mai immaginato di poter fare. Non e' piu' possibile produrre profitto nelle condizioni in cui siamo, e lo dico dalla posizione di maggior raccoglitore d'Italia in termini di volumi per punto vendita. Tanti miei colleghi mi stanno chiamando per chiedermi una soluzione e a loro dico che si puo' uscire dal vincolo contrattuale: per il futuro, confido nel progetto di Obiettivo 2016, l'unica via d'uscita per le nostre attivita'". Francesco Ginestra, presidente di Agisco e agente "storico" (le sue agenzie sono aperte dal 1971), annuncia cosi' la propria uscita dalla rete Snai, che anch'egli ha contribuito a creare. "Il network e' in uno stato di coma profondo – prosegue Ginestra, come riporta Agipro News – la convention organizzata questa mattina ha confermato che non si puo' continuare solo a fare i gestori di agenzie, occorre tornare ad essere concessionari. Gli accordi in corso tra gestori e Snai spa sono tortuosi ma, secondo i legali dell'associazione, consentono una via d'uscita". Nelle prossime settimane, secondo quanto si apprende, Obiettivo 2016 organizzera' un incontro a Roma per illustrare lo stato d'avanzamento del progetto Ludus. (ITALPRESS). sat/com 03-Lug-15 10:19 NNNN

RASSEGNA STAMPA – GIOCO NEWS – Ginestra (Agisco) esce da Snai: ‘Manca confronto con la rete, così non c’è futuro’

RASSEGNA STAMPA – GIOCO NEWS – Ginestra (Agisco) esce da Snai: ‘Manca confronto con la rete, così non c’è futuro’

GIOCO NEWS – 03/07/15 12:14

Ginestra (Agisco) esce da Snai: 'Manca confronto con la rete, così non c'è futuro'

Il presidente di Agisco, Francesco Ginestra ha deciso di uscire da Snai. Questo dopo la convention di ieri del concessionario, che ha visto la presentazione di tutte le attività già operative o in corso di lavorazione. “Una decisione molto sofferta, me lo lasci dire, ma non mi trovo d’accordo sulle modalità con cui è gestita ora la società”, afferma Ginestra. “Non vedo futuro. C’è stata una convention ieri, dove non c’è stato nessun dialogo con la platea. I gestori sono allo stremo, molti stanno per chiudere. A questa situazione, purtroppo, non si vuole guardare. Sarebbe stato più democratico un bagno di umiltà e osservare gli operatori e una rete intera che si trova in difficoltà. Sono loro che fanno la forza di un concessionario. Mentre un trattamento simile nei confronti dei singoli operatori d’agenzia non lo posso accettare. Si parla di contratti, ma non si espongono i contenuti degli stessi. Manca totalmente il confronto e questo non è ammissibile. Tanti dei miei iscritti ad Agisco, ma anche tanti che non lo sono, mi hanno chiesto di poter uscire dai contratti con Snai e anche il nuovo contratto proposto dal concessionario è iniquo per il gestore”.

Come vede il suo futuro? “Continuerò a fare il presidente di Agisco e a difendere la rete. C’è poi il progetto Ludus che potrebbe essere interessante, proprio perché potrebbe dare l’opportunità con la nuova gara del 2016 di far tornare tutti a essere concessionari. Il progetto spero che potrà essere presentato entro questo mese”. 

L’ACCORDO SNAI-COGETECH – Nella convention di ieri Snai ha sottolineato tra le altre cose di voler proseguire nella collaborazione “con i migliori tra gli imprenditori del settore, a cui offre condizioni commerciali e professionali di assoluta eccellenza, a conferma della leadership conquistata e difesa sul campo. Una leadership destinata ad aumentare attraverso l'operazione con Cogemat/Cogetech che, quando sarà operativa, darà vita a un gruppo italiano ancora più forte nel mercato del betting, co-leader nel segmento delle gaming machine, ancora più attrezzato per cogliere le opportunità del nuovo segmento del mobile gaming”.

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Giochi, Ginestra lascia Snai: “Scelta dolorosa ma inevitabile, rete gestori in coma profondo”

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Giochi, Ginestra lascia Snai: “Scelta dolorosa ma inevitabile, rete gestori in coma profondo”

03/07/2015 | 09:18

Giochi, Ginestra lascia Snai: “Scelta dolorosa ma inevitabile, rete gestori in coma profondo”

ROMA – “Con grande dolore sono costretto a presentare la mia disdetta al contratto con Snai: una scelta che non avrei mai immaginato di poter fare. Non è più possibile produrre profitto nelle condizioni in cui siamo, e lo dico dalla posizione di maggior raccoglitore d’Italia in termini di volumi per punto vendita. Tanti miei colleghi mi stanno chiamando per chiedermi una soluzione e a loro dico che si può uscire dal vincolo contrattuale: per il futuro, confido nel progetto di Obiettivo 2016, l’unica via d’uscita per le nostre attività”. Francesco Ginestra, presidente di Agisco e agente “storico” (le sue agenzie sono aperte dal 1971), annuncia così la propria uscita dalla rete Snai, che anch’egli ha contribuito a creare. “Il network è in uno stato di coma profondo – prosegue – la convention organizzata questa mattina ha confermato che non si può continuare solo a fare i gestori di agenzie, occorre tornare ad essere concessionari. Gli accordi in corso tra gestori e Snai spa sono tortuosi ma, secondo i legali dell’associazione, consentono una via d’uscita”. Nelle prossime settimane, secondo quanto si apprende, Obiettivo 2016 organizzerà un incontro a Roma per illustrare lo stato d’avanzamento del progetto Ludus. NT/Agipro   

 

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RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Scommesse – Palinsesto all’inglese e Bet365 stravolgono il mercato. L’analisi dei marchi ‘storici’ tra tenuta, impennate e la flessione di Snai

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Scommesse – Palinsesto all’inglese e Bet365 stravolgono il mercato. L’analisi dei marchi ‘storici’ tra tenuta, impennate e la flessione di Snai

01/07/2015 | 16:19

Scommesse – Palinsesto all’inglese e Bet365 stravolgono il mercato. L'analisi dei marchi 'storici' tra tenuta, impennate e la flessione di Snai

ROMA – Un mercato duro e competitivo, con un’offerta ormai simile ai bookmaker internazionali, campagne di marketing costose e distribuite tra i vari media, concorrenza estera non autorizzata sul territorio. E’ la fotografia del business del betting in Italia, fino a qualche anno fa feudo di marchi superconosciuti e “storici”, che adesso premia solo i migliori, qualunque sia la loro bandiera o – come si dice ora – il “brand”.  Gli ultimi due anni, in particolare, hanno sovvertito equilibri che sembravano intoccabili tra i cinque operatori “storici” presi in esame da Agipronews per dimensioni, raccolta, tradizione e punti vendita. Secondo un’analisi realizzata sui dati stimati da fonti del settore – relativi alle scommesse sportive – il fenomeno più visibile è la riduzione della raccolta di Snai passata dai 108 milioni di aprile 2013 ai 66 di marzo 2015. Un trend differente rispetto ai rivali ’storici’ con licenza italiana – Lottomatica da 67 a 72; Sisal da 45,5 a 57,5; Eurobet da 29 a 60,5, infine Intralot da 26,5 a 31, nella stessa forbice di due anni – e determinato da almeno un paio di fattori. Hanno pesato l’introduzione a metà ottobre 2013 del palinsesto complementare – che consente ai concessionari di personalizzare l’offerta – e l’esordio (siamo nel settembre 2014) nel mercato italiano autorizzato di Bet365, colosso inglese dell’on line, che nel giro di pochi mesi ha polverizzato ogni record sfiorando i 100 milioni di scommesse mensili di incasso. Un’ “irruzione” che, complessivamente, non ha colto impreparate la maggior parte delle aziende storiche – tranne qualche vistosa eccezione – che hanno saputo tramutare le difficoltà concorrenziali in un vero e proprio trampolino di lancio.  NT/Agipro